Romanizzazione, continuità e contatti linguistici slavo-romanzi sul territorio orientate delle Alpi e nell'area nordadriatica nel periodo paleoslavoIl fatto che il territorio dell'odiema Slovenia, ...soprattutto occidentale, rimanesse popolato dagli autoctoni di origine romanza ancora parecchio tempo dopo l'arrivo degli slavi è ormai indiscutibile. Quanti fossero, come suonasse il latino che parlavano, quando si assimilassero, in che ambiti della cultura materiale e spirituale si sentisse il loro influsso, sono invece questioni molto più complesse alle quali fino ai nostri giorni non si è potuto dare una risposta soddisfacente. Questo problema viene trattato da diverse scienze storiche e dalle loro discipline ausiliari: la storia con la storia del cristianesimo, I'archeologia con I'epigrafia e I'etnologia.
Il presente saggio trae spunto da un attento riesame del materiale che ho raccolto ed analizzato per la mia tesi di dottorato di ricerca dal titolo Poljedelska in vi nogradniska terminologija v ...govorih Slovenske Istre (La terminologia agricola e viticola nelle parlate dell'lstria slovena), tesi che ho discusso presso la Facoltà di Filosofia di Lubiana il 14 gennaio 1994, relatore il prof. Tine Logar, correlatore la prof. Alenka Šivic-Dular. L'opera si inserisce nel filone di ricerche lessicali orientate a ri scrivere la storia linguistica di questa regione così complessa per le innumerevoli vicende storiche e per i molteplici contatti linguistici tuttora fertili.
RésuméLes faits du quotidien permettent au sociologue attentif de déceler les bouillonnements et les effervescences en train de re-venir. La méthodologie durandienne des Structures anthropologiques ...de l’imaginaire permet de mettre en lumière un symbole somme toute anodin – la chevelure. Ce symbole permet de remonter jusqu’à une figure archétypique, celle du romantique. Car il y aurait dans la société actuelle, et notamment chez l’homme de la post-modernité, ce retour cyclique du romantisme.