The focus of this article is the gender-based violence compared to how it is realized, represented and experienced by the new generations from adolescence. At the beginning of the article, to confirm ...the urgency of the topic, will be indicated data that starting from a European framework specify how more and more young women are subjected to violence, which in many cases is attributable to the online dimension. After that, will be indicated the most interesting reflections emerged in this regard and that propose the urgency of new reading keys to read and to understand how the violence is practice among the young people, strengthening a dimension of conflict and opposition that inexorably invades the relational and emotional-affective sphere. This more descriptive part will also be supported by the presentation of national and local data, using the Regional Observatory and the statistics of Anti Violence Center operating in the territories. Specific measures should be reinforced in order to intercept requests for help and information from young people. In this sense, an example, is an action-research project entitled “Genere-azione: Ciack si gira contro la violenza. Dal dialogo a fare prevenzione”, which has produced, among other actions, an awareness-raising campaign designed by young people for young people. Violence should no longer be regarded as a natural way of expressing one’s feelings. Among the means of combating violence against women, one of the most effective of these is the education one, and it is no coincidence that in the Istanbul Convention, prevention is the first measure to be taken to promote change in behaviour leading to violence against women.
A partire da una critica del concetto di violenza di genere come lente privilegiata per la comprensione della violenza nei rapporti, e con l’obiettivo di aprire interrogativi utili all’intervento ...clinico, viene proposta l’ipotesi di un legame intimo tra la vita e la violenza, che diviene condizione psicopatologica quando si attesta come modalità rigida ed esclusiva di sopravvivenza della propria struttura identitaria. Nella nostra società, la negazione della differenza, della femminilità, dell’heteros, prodotta da una cultura di stampo patriarcale e gli sforzi reattivi per farvi fronte, come l’intervento del politicamente corretto, ne sono un esempio. In tal senso, obiettivo dell’intervento psicoanalitico che si confronta con “il violento” dovrebbe essere quello di favorire il processo di complessificazione della soggettività – sia essa del paziente o della nostra cultura. Come analisti abbiamo allora il compito di lavorare psichicamente – dentro di noi e nella relazione con l’altro – per mantenere la violenza in tensione dialettica con il suo opposto: la tenerezza. Far sì che la tenerezza accada implica investire, con amore e dedizione, i momenti di sosta – uno spazio potenziale tra la tensione a complessificarsi e quella a mantenere la propria identità. Significa, in altri termini, assumere i vissuti che la violenza evoca come termini del dialogo continuo con sé e l’altro, mantenendo vivo un pensare simbolico che possa accompagnarci nell’accoglierla e trasformarla.
Il lavoro intende presentare alcuni elementi teorici e metodologici relativi all’intervento psicologico rivolto agli autori di violenza, frutto di una esperienza decennale in questo specifico ambito. ...Con questo articolo si propone di valorizzare la domanda d’intervento dell’autore di violenza e si offre un approfondimento teorico sui concetti di ‘desiderio mimetico’ e ‘desiderio dell’identità’.
Cercando inconsapevolmente di difenderci da violenza e paura, spesso ricorriamo a spiegazioni semplicistiche e poco fondate il cui unico obbiettivo è quello di rendere situazioni complesse più ...facilmente affrontabili. È questo il caso del victim blaming. Per difendere quella che secondo Lerner è la nostra concezione del mondo giusto, infatti, tendiamo a colpevolizzare chi ha subito violenze o disgrazie così da ovviare la possibilità di esserne oggetto. Se le situazioni negative dipendono direttamente da chi le ha subite, allora per chi è esterno diventa facile evitarle. È la comodità della spiegazione semplicistica, il suo essere rassicurante e avvolgente che ci porta spesso a ricorrervi. Ma questo tipo di atteggiamento che conseguenze si porta dietro? L’obbiettivo di questo contributo vuole essere quello di mostrare queste conseguenze, svelando la correlazione tra victim blaming e violenza. Per farlo, in particolare, si andrà ad analizzare il victim blaming sottolineandone l’infondatezza a partire da alcuni casi di stupro.
Le responsabilità delle élite tardo-medievali nel fomentare conflitti ed i seguenti scoppi di violenza sono da tempo dibattute. I documenti provenienti dalla città di Pinerolo confermano la ...diffusione dei comportamenti aggressivi tra la parte benestante della popolazione, ma danno uno spaccato anche dei rischi connessi con tali condotte. In generale, il pragmatismo diffuso sia tra gli aggressori, sia tra le vittime, assieme alla crescente azione dell’autorità pubblica, impedivano a litigi ed aggressioni di distruggere la coesione sociale.
Dopo avere indicato alcune caratteristiche psicologiche della violenza, l’articolo si rivolge in particolare ai fenomeni della violenza sociale, istituzionale e politica, notando come dopo gli ...scritti di Freud sulla guerra e sulla psicologia delle masse questo argomento sia stato piuttosto trascurato dalla ricerca psicoanalitica. Viene poi osservato come in questi ultimi anni, dopo l’11 settembre, sul tema si sia destato un grande interesse da parte degli psicoanalisti e dei gruppoanalisti. Quindi vengono esplorate le radici socio-culturali della violenza e il ruolo esercitato congiuntamente dalle norme e dalle pressioni dei gruppi e delle culture istituzionali e dalle tendenze passivo-dipendenti e conformistiche degli individui. L’articolo si occupa poi specificamente della violenza nei contesti sanitari, esplorando quella agita contro i curanti, in particolare dopo la pandemia da COVID, sia da parte degli utenti sia da parte dei media e della pubblica opinione, sul piano fisico, verbale e psicologico, così come la violenza istituzionale – che alimenta conflitti tra i vari attori del sistema sanitario - e quella intrinseca ai processi di cura, i quali spesso richiedono al paziente di sottoporsi a misure e condizioni oggettivamente penose o costrittive. Nella parte conclusiva vengono indicati alcuni approcci e metodi che si sono rivelati utili per prevenire queste forme di violenza.
This edited volume includes chapters, written by experts in the field, dealing with the social-scientific study of the causes, patterns, and consequences of violent crime and homicide in the ...contemporary world. The themes range from domestic abuse to racial violence and killings in the United States and across the world.
L’articolo analizza la rilevanza che riveste la proliferazione incontrollata di armi di provenienza legale e illegale nell’attuale scenario messicano di crisi umanitaria, con particolare riferimento ...al ruolo che giocano gli Stati Uniti, l’Italia e in generale gli interessi collegati alla produzione e al commercio di armi. Si prendono, inoltre, in considerazione le azioni più recenti del governo federale messicano nell'ambito di una strategia giuridica volta a contrastare il traffico di armi e la violenza armata nel Paese e a promuovere la tutela dei diritti umani.