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  • DALLA PREISTORIAALLA MODERN...
    Miliucci, Fabrizio

    Annali d'italianistica, 01/2023, Volume: 41
    Journal Article

    Nell'opera di Antonio Pennacchi, il fascismo si configura come una questione d'identita, prima di tutto dal punto di vista territoriale, essendo l'autore originario di una delle citta di fondazione; in secondo luogo da un punto di vista biografico, considerata la sua lunga e articolata militanza politica, inaugurata con l'iscrizione al Msi; e infine da un punto di vista sociale, dato che Pennacchi, operaio in fabbrica per molti anni, non rinuncera mai a definire la bonifica delle Paludi Pontine come una riforma "di struttura marxista". La rappresentazione del fascismo si salda cosi alla creazione di un mito individuale, familiare e territoriale. Il Ventennio costituisce il contesto storico-sociale entro cui prende corpo l'epopea della famiglia Peruzzi, le cui vicende continueranno ad essere narrate fino all'epoca contemporanea (Canale Mussolini. Parte prima e Parte seconda; La strada del mare). Ma la rappresentazione del fascismo supera anacronisticamente i limiti della propria pertinenza storica per estendersi fino all'uomo di Neanderthal, prototipo di un'alternativa storico-antropologica indefettibilmente perduta (Le iene del Circeo; Camerata Neandertal) divenendo una questione sovrastorica e sovratemporale. Parole chiave: fascismo, Paludi Pontine, identita, Latina, Pennacchi, memoria, letteratura italiana contemporanea.