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  • Malvasia del Lazio: new pro...
    Garofolo, A. (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) - Istituto Sperimentale per la Viticoltura, Conegliano Veneto, Treviso (Italy)); Moretti, S. (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) - Istituto Sperimentale per la Viticoltura, Conegliano Veneto, Treviso (Italy)); Tiberi, D. (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) - Istituto Sperimentale per la Viticoltura, Conegliano Veneto, Treviso (Italy)); Cedroni, A. (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) - Istituto Sperimentale per la Viticoltura, Conegliano Veneto, Treviso (Italy)); Cargnello, G. (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) - Istituto Sperimentale per la Viticoltura, Conegliano Veneto, Treviso (Italy)); Casadei, G. (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) - Istituto Sperimentale per l´Enologia, Asti (Italy)); Favale, S; Bruffa, R; Ciolfi, G

    Vignevini (Italy), (Jul-Aug 2005), Volume: 32, Issue: 7-8
    Magazine Article

    We have examined the opportunity to make wine with grapes infected by noble mould (Botrytis cinerea) in order to obtain the Cannellino wine, as it traditionally occurred in Lazio since 1950. Actually, this practice has been given up from a lot of years. In 2001 climatic data were in the average, while they were awful in 2002. The trial has been carried out for two consecutive years. We obtained high quality wines showing typicalness of product and distinctive parameters of botrytized wines. These results point out the best environmental compatibility of Malvasia del Lazio. Moreover, volatile compounds analysis showed a high concentration of 2-phenylethanol (156 mg/l) due to the metabolism of the physiological race uvarum utilized for the alcoholic fermentation Abbiamo esaminato l´opportunità di produrre vini con uve da muffa nobile (Botrytis cinerea) per ottenere il Cannellino, come tradizionalmente avveniva nel Lazio dal 1950. Infatti, questa pratica è stata abbandonata da molti anni. La sperimentazione è stata condotta per due anni consecutivi; i dati climatici sono risultati nella media nel 2001 e pessimi nel 2002. Abbiamo ottenuto vini di alta qualità che rispecchiano sia la tipicità del prodotto, sia i parametri classici dei vini da uve con sviluppo da muffa nobile. Questi risultati evidenziano l´ottima compatibilità ambientale della Malvasia del Lazio. L´analisi dei composti volatili, inoltre, ha evidenziato come i vini ottenuti si caratterizzino per un elevato contenuto in 2-feniletanolo fino a 156 mg/l; ciò è dovuto all´impiego della razza fisiologica uvarum nel corso della fermentazione alcolica