The characterization of some Sardinian honeys was carried out by the analysis of phenolic compounds and isotopic ratio. The phenolic compounds, separated by HPLC, were characterized with DIODE Array ...Spectroscopy through UV-VIS spectra of all compounds. The determination of isotopic ratio 13C/12C was based on burning of the sample and related to international reference standard (Pee Dee Belemnite, PDB). The HPLC results showed differences in acids benzeiques, acides cinnamiques and flavonoids content, depending on the botanical origin of the honey. The isotopic ratio showed a wider range of variability than samples of different geographical origin.
ITALIANO: La caratterizzazione di alcuni mieli della Sardegna (cardo, asfodelo, eucalipto, corbezzolo, lavanda, castagno, mirto, sulla e multiflora) e' stata condotta mediante la determinazione della frazione fenolica e del rapporto isotopico. La frazione fenolica, analizzata per HPLC, e' stata caratterizzata mediante l'utilizzo come detector del Diode Array Spectroscopy (DAS). Questa tecnica ha permesso di registrare gli spettri UV-VIS di ciascun composto separato nella fase cromatografica. La determinazione del rapporto isotopico 13C/12C e' stata effettuata sulla CO2 ottenuta dalla combustione del campione e rapportata allo standard di riferimento internazionale (Pee Dee Belemnite, PDB). I risultati ottenuti all'HPLC hanno evidenziato notevoli differenze tra le classi di composti individuate (acidi benzoici, acidi cinnamici e flavonoidi) in relazione all'origine botanica del miele, mentre i rapporti isotopici hanno mostrato un range di variabilita' piu' ampio rispetto a campioni di altra provenienza geografica.
ITALIANO: La nota riporta i dati acquisiti in 5 anni di lavoro condotto al fine di verificare lo stato sanitario dei principali portinnesti clonali del melo e del pero, presenti in campi di piante ...madri dell'Italia settentrionale. La tecnica di saggio e stata, generalmente, il doppio innesto, operando su semenzali di melo e di pero e talee radicate di cotogno, in parcelle di campo. I cloni di M111 e M2 sono risultati virus-esenti e, praticamente, anche M26. M9 e risultato affetto con frequenza da vari virus latenti ed inoltre in 27 cloni su 1.081 e stato riscontrato l'agente del mal del caucciu del melo (RW) ed in due cloni il virus del mosaico del melo (ApMV). Infezioni di RW sono state riscontrate anche in 3/137 cloni di M106 ed infezioni di ApMV in un clone su 229 di M7. L'incidenza dei virus latenti nei portinnesti M7, M11, M27 e M106 e variata molto in funzione della provenienza. In nessun caso sono risultati presenti gli agenti virali che inducono sintomi sui frutti. Per tutti i tipi di portinnesti di questa serie sono stati individuati cloni virus-esenti. I portinnesti P1, P2, P16 e P22 ed i 16 campioni di portinnesti clonali del pero sono risultati esenti da infezioni virali, mentre per P18, MAC 1 e MAC 9 sono state riscontrate infezioni di virus latenti.
ITALIANO: Il presente lavoro riferisce i risultati della selezione clonale sanitaria effettuata da diversi anni presso l'Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano mediante controlli ...visivi e saggi biologici erbacei e legnosi. Le cv. prese in considerazione sono quelle tipiche delle diverse zone a denominazione d'origine dei vini di alcune province delle regioni Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. Ai saggi l'arricciamento e l'accartocciamento fogliare risultano molto diffusi; mentre l'incidenza del legno riccio nelle zone esaminate e minore. In alcuni vigneti della provincia di Treviso si sono notati sintomi attribuibili alla flavescenza dorata; i saggi relativi sono tuttora in corso. I dati riportati indicano una notevole incidenza delle malattie virali nella zona esaminata e sottolinea la necessita della prosecuzione del lavoro di selezione gia intrapreso.
By coupled LC-MS (APCI) we were able to define most of the chemical structures in a minor polar component fraction of a virgin olive oil and to compare them to HPLC profile at 280 and 240 nm. As we ...had already supposed these MPC are a part of glucosidic secoiridoid liposoluble derivatives, like oleoeuropeine, distributed into the oil as aglycons, secoiridoid acids and phenylethylic alcohols.
ITALIANO: Mediante accoppiamento LC-MS (APCI) e' stato possibile definire la maggior parte delle strutture chimiche presenti in un estratto di componenti minori polari (CMP) di un olio vergine di oliva e correlarle al tracciato HPLC a 280 e 240 nm. Come gia' da noi precedentemente ipotizzato, essi fanno parte dei derivati liposolubili dei glucosidi secoiridoidi, tipo oleoeuropeina, ripartiti nell'olio come agliconi, acidi secoiridoidi, alcoli feniletilici.
Prosthetic materials in surgery have been widely used to repair incisional hernias thus reducing the recurrence rate. The wrong use of such prostheses has been the cause of serious postoperative ...complications. We propose a tension-free technique which allows the best abdominal wall reconstruction with correct positioning of the mesh even for large parietal defects. A retrospective study was conducted in a series of 64 patients treated with our personal technique using a polypropylene mesh for large incisional hernias. Median follow-up was 32 months. We had 1 case of respiratory discomfort (1.5%) and 4 recurrences (6.25%). No prosthesis infections were reported. The proposed surgical procedure allows correct prosthesis implantation and good short-term and long-term results. This versatile, reproducible technique can also be used for minor incisional hernias.