The capacity of attraction of a trap (called Pantry Patrol) for monitoring of flying and crawling insects infesting foods, recently put on the market, has been evaluated by comparison with WB Probe ...II and methods of capture triggered by Z9E12-14Ac (TDA) and by pheromone of synthetic aggregation specific for Sitophilus spp.. The test was carried out in an artisanal mill in the municipality of Faenza. The comparison between the captures recorded with different kinds of traps stressed out that Pantry Patrol has a wide-spectrum activity towards different species of coleoptera, while its effectiveness in attracting lepidoptera is limited; as a matter of fact, only one species, Plodia interpunctella (Huebner) was monitored. Moreover, tests carried out in the mill have stressed out differences in the population of infesting species on the spot, regarding both the number of species monitored and the amount of collected specimens, with the highest figures recorded in the area where the ground products are packaged
La capacità attrattiva di un tipo di trappola di recente commercializzazione (denominata Pantry Patrol) per il monitoraggio di specie entomatiche striscianti e volatrici infestanti le derrate è stata valutata mediante il confronto con WB Probe II e con sistemi di cattura innescati con Z9E12-14Ac (TDA) e con feromone di aggregazione sintetico specifico per Sitophilus spp.. La prova è stata condotta in un molino artigianale situato nel comune di Faenza (RA). Il raffronto delle catture registrate nei diversi tipi di trappole ha evidenziato che Pantry Patrol possiede un ampio spettro di attività nei confronti delle differenti specie di coleotteri, mentre ha un'efficacia limitata nell'attrarre i lepidotteri; infatti l'unica specie monitorata è stata Plodia interpunctella (Huebner). I rilievi eseguiti nei locali costituenti il molino hanno inoltre messo in luce differenze nelle popolazioni degli infestanti presenti, per quanto riguarda sia il numero di specie, sia la quantità di individui raccolti, con valori massimi registrati, per entrambi i parametri, nella zona di confezionamento dei prodotti moliti
Stored product pests affecting wheat and flour quality Fogliazza, D; Pagani, M. (Universita Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza (Italy). Istituto di Entomologia e Patologia Vegetale)
Tecnica Molitoria (Italy),
(Sep 2003), Letnik:
54, Številka:
9
Magazine Article
Stored product pests could affect wheat and flour quality. Studies were carried out with Sitophilus spp. (Col., Curculionidae), Rhyzopertha dominica (Col., Bostrichidae), Tribolium spp. (Col., ...Tenebrionidae), Trogoderma spp. (Col., Dermestidae), Oryzaephilus surinamensis (Col., Silvanidae), Ephestia kuehniella (Lep., Phycitidae) and Sitotroga cerealella (Lep., Gelechiidae). These studies showed that insects infesting kernels (i.e. Sitophilus spp. and Rhyzopertha dominica) negatively affect the rheological properties more than flour pests. Both kernel and flour pests show negative effects on baking quality
Si e' indagato sull'effetto che insetti infestanti del frumento immagazzinato e della farina possono avere sulle caratteristiche qualitative di tali prodotti, valutate tramite le principali analisi reologiche e test di panificazione. Sono stati considerati Sitophilus spp. (Col., Curculionidae), Rhyzopertha dominica (Col., Bostrichidae), Tribolium spp. (Col., Tenebrionidae), Trogoderma spp. (Col., Dermestidae), Oryzaephilus surinamensis (Col., Silvanidae), Ephestia kuehniella (Lep., Phycitidae) e Sitotroga cerealella (Lep., Gelechiidae). Non tutti questi insetti hanno manifestato le stesse potenzialita' di danno. Infatti, le ricerche condotte con alcuni infestanti del frumento, per esempio, hanno evidenziato come Sitophilus spp. causi maggiori danni, rilevabili mediante l'esecuzione delle analisi reologiche. Si e' inoltre osservato come il frumento duro, rispetto al tenero, sia meno sensibile all'azione degli infestanti. Invece, i risultati delle stesse indagini reologiche su farina infestata non hanno mostrato sostanziali differenze nei parametri considerati, differenze che sono pero' chiaramente rilevabili tramite i test di panificazione. Questi manifestano anomalie fermentative associate a produzione di odori e sapori sgradevoli
Various aspects concerning possible infestations of Plodia interpunctella (Hbn.) in a confectionery product (Panforte) have been evaluated, such as: susceptibility of ingredients and finished ...product, survival of eggs inside the packaging and resistance of the package to the insect attack. P. interpunctella shows a strong ability to develop on almonds and pistachios, while it cannot reach the adult stage on candies, powdered sugar and spices mixture. Therefore, Panforte without candies and the one without dusting with powdered sugar are the most susceptible to the development of the moth, compared to the traditional one. Survival of the eggs, during the cooling phase, is observed when the temperature of Panforte surface is 40 deg C. The packing of Panforte is composed of: a primary wrapping of polycoupled PET(12 micronm)-Al(8,5 micronm)-LDPE (60 micronm); a box in thin cardboard; a thermoretractable covering (PVC). Packaging in polycoupled shows a sufficient mechanical resistance if attacked from outside, while it can be pierced from inside near the welds. The outer covering in PVC, if properly welded, prevents larvae from entering
Sono stati valutati vari aspetti inerenti alla possibilità di infestazioni di Plodia interpunctella (Hbn.) in un prodotto dolciario (Panforte): suscettibilità degli ingredienti e del prodotto finito, sopravvivenza delle uova all'interno della confezione e resistenza dell'imballaggio all'attacco dell'insetto. P. interpunctella mostra una spiccata capacità di sviluppo su mandorle e pistacchi, mentre su canditi, zucchero a velo e miscela di spezie l'insetto non è in grado di raggiungere lo stadio adulto. Il Panforte senza canditi e quello privo della spolveratura di zucchero a velo sono più idonei allo sviluppo del lepidottero rispetto a quello tradizionale. Si osserva la sopravvivenza delle uova, durante la fase di raffreddamento, quando la temperatura della superficie del Panforte è 40 gradi C. La confezione del Panforte è costituita da un incarto primario di poliaccoppiato PET(12 micronm)-Al(8,5 micronm)-LDPE (60 micronm), da un astuccio in cartoncino e, infine, da una copertura termoretraibile (PVC). L'imballaggio in poliaccoppiato mostra una sufficiente resistenza meccanica se attaccato dall'esterno, mentre può essere forato dall'interno in prossimità delle saldature. Il rivestimento esterno in PVC, se correttamente saldato, offre una barriera all'entrata delle larve