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  • Dobre prakse održivosti (id...
    Račić, Marta

    Studia Ethnologica Croatica, 2020, Letnik: 32, Številka: 32
    Journal Article, Book Review

    Il lavoro problematizza la questione della sopravvivenza della comunità croato-molisana nel Sud Italia. Dagli anni Sessanta del ventesimo secolo la popolazione è emigrata dai piccoli centri a causa dell’accelerato processo di industrializzazione. La grande emigrazione è iniziata negli anni Cinquanta in Australia, nel Nord e nel Sud America. Durante gli anni Sessanta e Settanta è continuata l’emigrazione interna come quella verso i Paesi europei. I giovani si sono spostati per l’istruzione e gli adulti in cerca di lavoro, mentre nelle zone rurali lo stile di vita tradizionale veniva abbandonato. Nei processi di spostamento e depopolazione è stato minacciato il dialetto che, come tratto distintivo elementare, nella comunità era portatore dei valori culturali e tradizionali. Oggi, nelle condizioni di vita attuali, quando culture e lingue minoritarie assumono un ruolo significativo nei processi di integrazione europei, si impone la questione dello sviluppo di un modello universale per la salvaguardia delle stesse culture e lingue. Sull’esempio dei croati molisani nel lavoro vengono presentate delle buone pratiche di sostenibilità di lingua, cultura e tradizione in una comunità di espatriati. Si tratta di una proposta adattabile anche ad altre comunità con lo scopo di preservarne l’identità.