En la jornada del 28 de noviembre de 2022 del 11 Coloquio Infancia, Potencia de Vida: un saber sabroso para cambios históricos realizado en Aduanilla de Paiba, gracias al diálogo establecido por ...nuestras panelistas, Natalia Quiceno Toro y Vilma Amparo Gómez, logramos llenar de sentido la noción de Vivir Sabroso. Gracias a la urdiembre tejida en su compañía comprendimos que el Vivir Sabroso es un gran e importante aporte ético-político de las diásporas afroamericanas y pacíficas colombianas. Entendimos que Vivir Sabroso implica un contexto, un devenir, un proyecto histórico, un territorio geográfico que vive y se transforma con nosotros o, debido a nosotros. Es un proyecto humano y de humanidad, que nos arraiga en un lugar, en un ecosistema y nos convierte (si así lo elegimos) en potencia de vida humanada.
Il saggio ricostruisce l'evoluzione dei Manifesti UNESCO sulla biblioteca pubblica dalla prima re-visione del 1972 alla recente versione del 2022. Il Manifesto 1972, aggiornamento frettoloso del ...testo del 1949, segna un netto cambio di destinata-ri: non più le comunità locali, i cittadini e la professione bibliotecaria,ma le autorità pubbliche e la professione. Forte è l'accento sul ruolo della biblioteca pubblica nella cultura, nella lettura e nell'informazione; sul diritto all'accesso per tutti; sui nuovi media. Il Manifesto 1994 è il primo congiunto IFLA-UNESCO. Esso pone una connessione intima fra la libertà, il benessere, lo sviluppo della società e degli individui e l'esercizio consapevole e pieno del diritto di accesso alla conoscenza. La biblioteca pubblica come local gateway to knowledge: definizione efficace di una visione non localistica. Nel testo, tuttavia, vi è uno scarto fra la formulazione dello scenario di contesto e la ric-chezza di contenuti emersi dal 1990 negli Human development reports dello United Nations Pro-gramme Development, di radicale ripensamento del concetto tradizionale di sviluppo. Il Manifesto 2022 nasce dalla collaborazione fra IFLA e UNESCO-Section Information For All Programme. Il saggio si interroga sui tre nuclei tematici fondamentali del nuovo testo: - lo 'sviluppo sostenibile'. Un richiamo più esplicito all'Agenda ONU 2030 avrebbe reso più tra-sparente iltipo di orientamenti necessari(approccio sistemico,multidimensionale e interistituzio-nale; progettazione integrata; sviluppo dei saperi di feedback; prospettiva intergenerazionale) per affrontarne le sfide; - le 'biblioteche nella società della conoscenza'. Vi è una connessione molto forte fra saperi e com-petenze di cittadinanza, con ilrisalto dato alla cittadinanza scientifica e a modalità e strumenti per un suo effettivo e quotidiano esercizio; – la 'comunità' è filo conduttore pervasivo. I cittadini non sono solo fruitori, ma costruttori di sape-ri; le biblioteche hanno un ruolo essenziale nella costruzione di saperi bridging e comunità aperte. Il Manifesto IFLA/UNESCO 2022 è probabilmente un testo di transizione. Nella articolazione di missioni perla biblioteca pubblica contenuta nel Manifesto c'èuna tensione sottostante di futuro in una preoccupata attenzione al presente. È uno dei messaggi più significativi, che avrebbe potuto forse essere reso più nitido e intenso con una più stretta integrazione fra le diverse missioni della biblioteca pubblica e una più forte integrazione della ricca tradizione UNESCO sulle politiche edu-cative, il cultural heritage, il dialogo interculturale, lo sviluppo umano.