Sintesi Nell’ultimo ventennio si è registrato un costante incremento del numero di studenti d’italiano nelle università in Cina, dove nel 1954 è stato aperto il primo corso universitario in italiano ...e oggigiorno circa 42 sono le università in cui v’è la cattedra d’italiano. Il presente lavoro si pone l’obiettivo di condurre uno studio sia quantitativo che qualitativo sulle varietà dell’italiano proposte nei manuali d’italiano LS destinati ad apprendenti sinofoni e poi di osservare, anche a livello diacronico, se e in che modo tali varietà si differenzino. Infine, lo studio si conclude con alcune riflessioni circa le varietà da proporre nelle classi ad apprendenti sinofoni d’italiano come LS.
Il volume è dedicato allo sviluppo della competenza pragmatica, nelle sue diversificate sottocomponenti, nell’ambito dell’acquisizione e dell’insegnamento dell’italiano lingua seconda o straniera. ...Vi si trattano, sulla base di dati empirici di varia natura, atti linguistici di diverso tipo, ipotesi o interventi didattici generali o specifici (per es. sul lessico), competenze interazionali sino a test di valutazione.
Questo articolo illustra un progetto di ricerca, finalizzato alla creazione di proposte didattiche da usare in classe, per sviluppare consapevolezza sulle convenzioni discorsive che regolan il ...comportamento quotidiano e quindi contribuire allo sviluppo della competenza discorsiva in italiano LS. Nella prima parte si descrivono i criteri utilizzati per l’elaborazione di un corpus, composto da conversazioni faccia a faccia, raccolte in situazioni sia simmetriche che asimmetriche, tra parlanti italiani. Nella seconda si illustrano le scelte metodologiche adottate per l’elaborazione del blog Ma dai!, e si presenta un’unità di lavoro contenuta nello stesso blog. Si tratta di materiale didattico che consente agli studenti di osservare le norme discorsive in uso che regolano la lingua oggetto di studio, attraverso l’analisi di stralci di conversazioni spontanee, realizzate tramite un’accurata analisi dei meccanismi conversazionali. Si conclude che l’utilizzo del quadro applicativo nato in seno all’Analisi della Conversazione possa costituire una valida risorsa, da usare in classe, per esplorare l’input tratto dalla vita reale e sensibilizzare gli apprendenti allo sviluppo della competenza interazionale in italiano LS.