A partire dal corpus del progetto Italmatica. Comprendere la matematica a scuola, fra lingua comune e linguaggio specialistico del Fondo nazionale svizzero, viene presentata un’analisi di esempi ...tratti dai libri di testo di geometria in lingua italiana della scuola primaria e secondaria di primo grado. L’analisi si basa sull’applicazione delle categorie di tipo retorico classico: inventio, dispositio ed elocutio, oggi afferenti ai domini degli studi linguistici, in particolare delle teorie dell’argomentazione. Attraverso l’analisi condotta, vengono evidenziate da un lato la profondità delle riflessioni che queste lenti teoriche consentono di raggiungere nello sviscerare un testo argomentativo di matematica, dall’altro la grande varietà di scelte possibili adottate dai libri di testo, che possono avere un effetto comunicativo sul lettore-studente.
In quest’articolo si intende portare l’attenzione sulle modalità logico-argomentative presenti nei testi scolastici di matematica, focalizzandosi sulla parte di geometria e, nello specifico, sul tema ...poligoni, considerando la ricorsività dell’argomento in continuità fra gli ordini scolastici (dalla II elementare alla III media). L’indagine è strettamente interdisciplinare fra matematica e linguistica, con particolare attenzione alla didattica, e si inserisce nei lavori di un più vasto progetto di ricerca in corso. Dopo alcuni paragrafi iniziali dedicati a illustrare il corpus di libri e i criteri di analisi del testo adottati, si passerà a una parte di inquadramento storico-disciplinare del tema, per addentrarsi poi nella descrizione delle diverse modalità logico-argomentative (legate al far “fare”, al far “immaginare” e al far “astrarre”); di queste saranno anche offerti dati quantitativi relativi alla distribuzione nel corpus. Alcune possibili implicazioni didattiche emerse dalle analisi saranno accennate nelle conclusioni.
Higher topos theory Lurie, Jacob; Lurie, Jacob
2009., 20090706, 2009, 2009-07-06, Volume:
170
eBook
Higher category theory is generally regarded as technical and forbidding, but part of it is considerably more tractable: the theory of infinity-categories, higher categories in which all higher ...morphisms are assumed to be invertible. In Higher Topos Theory, Jacob Lurie presents the foundations of this theory, using the language of weak Kan complexes introduced by Boardman and Vogt, and shows how existing theorems in algebraic topology can be reformulated and generalized in the theory's new language. The result is a powerful theory with applications in many areas of mathematics.
This study presents a systematic literature review on augmented reality textbooks. During the analysis, the subjects of the searches, the typologies of used technologies, the benefits and the ...difficulties highlighted have been considered as factors of investigation. The results reveal that augmented reality textbooks is not very diffused despite the results of the analyzed searches showing the effectiveness of its use in the educational context. Realtà aumentata e libro di testo: analisi della letteratura Questo lavoro propone un’analisi della letteratura sull’utilizzo della realtà aumentata nei libri di testo. Nell’analisi sono stati considerati come fattori di indagine i soggetti delle ricerche, le tipologie di tecnologie utilizzate, i benefici e le difficoltà evidenziati. I risultati rivelano che la realtà aumentata come supporto ai libri di testo scolastici ancora non è molto diffusa nonostante i risultati delle ricerche analizzate dimostrino una efficacia del suo utilizzo nel contesto didattico.
Le problematiche relative alla lettura digitale e le loro implicazioni sui processi di apprendimento sono oggi oggetto di vivace dibattito. Nonostante non vi siano ancora evidenze scientifiche tali ...da supportare un’adozione su larga scala dei libri di testo digitali, numerosi governi stanno investendo risorse consistenti in iniziative di digitalizzazione dei testi, e accade sempre più spesso sia in Italia sia all’estero che molte scuole abbandonino il testo cartaceo per l’adozione di libri di testo elettronici. L’obiettivo del presente lavoro è di fare il punto su quanto emerge da un’analisi degli studi e delle sperimentazioni di maggiore rilievo su questi temi e di farne un bilancio, anche se provvisorio.
Il presente saggio, a partire dall’analisi di un corpus di libri di storia per la scuola primaria, vuole comprendere come e quanto le immagini possano essere portatrici di sapere e quanto invece ...possano ingenerare stereotipi e misconoscenze negli alunni. Le pagine dei manuali sono sempre più ricche di elementi iconografici, probabilmente per rispondere alla modalità di apprendimento simultanee e proprie dei ragazzi dell’era digitale. Tuttavia questi elementi non sono autopoietici rispetto al sapere storico, ma richiedono una didattica specializzata per la loro decodifica ed interpretazione. Le immagini, infatti, possono essere utilizzate come fonti, secondo metodologie di ricerca laboratoriale, oppure possono essere mediatori di saperi storici, ovvero strumenti portatori di operazioni significative finalizzate allo sviluppo di competenze. Spesso però negli usi editoriali sono poco significative sul piano cognitivo, non utili al docente per una trasposizione didattica che metta gli alunni nella condizione di pensare storicamente.
On the basis of a rich archival and printed documentation, the article reconstructs, for the first time, the genesis, the contents, the ideological and cultural trends and the particular editorial ...success, in Italy and abroad, of one of the most famous and long-running books for the Italian schools abroad published between the two world wars: O Patria mia… worthy nurse of the clear people, posthumous work by the famous writer for children Luigi Bertelli, better known by the majority of his young readers with the pseudonym Vamba. The Author dwells, in particular, on the original nationalist, but not Fascist, character of Vamba’s work, which, after the establishment in Italy of Mussolini's regime, was subjected, as required by the Florentine publisher Bemporad, to a sort of fascistization of the contents. Nevertheless, the work was never loved by the regime, so much that, in the mid-thirties, although its wide spread, for example, in the Italian schools in Brazil, it was replaced with texts ideologically and politically more in line with the fascist totalitarianism addresses.
Sulla scorta di una ricchissima documentazione archivistica e a stampa, l’articolo ricostruisce per la prima volta la genesi, i contenuti e indirizzi ideologici e culturali e la particolare fortuna editoriale registrata, dentro e fuori la penisola, da uno dei più noti e longevi libri di lettura per le scuole italiane all’estero apparsi tra le due guerre mondiali: O Patria mia… degna nutrice delle chiare genti, opera postuma del celebre scrittore per l’infanzia Luigi Bertelli, meglio conosciuto dalla vasta platea dei suoi piccoli lettori con lo pseudonimo di Vamba. L’articolo si sofferma sull’originaria impostazione nazionalista ma non fascista dell’opera di Vamba, la quale, all’indomani dell’avvento in Italia del regime mussoliniano, fu sottoposta, per volontà dell’editore fiorentino Bemporad, ad una sorta di fascistizzazione dei contenuti. Malgrado ciò, l’opera non fu mai amata dal regime, tant’è che, alla metà degli anni Trenta, a fronte della vasta diffusione fatta registrare, ad esempio, nelle scuole italiane in Brasile, si decise di sostituirla con testi ideologicamente e politicamente più in sintonia con gli indirizzi del totalitarismo fascista.
Com o apoio de rico acervo de documentos e imprensa, o artigo reconstrói a gênese, os conteúdos e os endereçamentos ideológicos e culturais e a diversificada produção editorial, dentro e fora da península itálica, de um dos mais notáveis e longevos livros de leitura para as escolas italianas no exterior no período entre guerras: O Patria mia obra póstuma do célebre escritor para a infância Luigi Bertelli, mais conhecido pela vasta plateia de pequenos leitores com o pseudônimo de Vamba. Trabalha-se com a perspectiva nacionalista de Vamba, mas não fascista, a qual foi produzida pelo desejo do editor florentino Bemporad, com certa fascitização dos conteúdos. Apesar disso a obra não foi amada pelo regime, tanto que, na metade dos anos 1930, com a vasta difusão registrada, por exemplo, nas escolas italianas no Brasil, se decidiu por substituí-la com textos ideológica e politicamente mais sintonizados com os endereçamentos do totalitarismo fascista.
Il contributo si colloca all’interno di un rinnovato ciclo di studi e mira, nello specifico, ad illustrare un percorso di ricerca in via di realizzazione finalizzato a far luce sugli aspetti –solo ...apparentemente– più interni alla vita scolastica, legati più strettamente alla funzione dell’insegnamento, alle pratiche utilizzate per la trasmissione delle conoscenze disciplinari, dei modelli educativi e comportamentali. In particolare, l’attenzione è posta sull’analisi dei libri di testo di pedagogia utilizzati nella Scuola Normale maschile di Campobasso. Nella scelta dei libri gli insegnanti, oltre ai cambiamenti pedagogico-culturali, dovettero tener conto della condizione del mercato librario scolastico, da una parte, dello sviluppo dei canali distributivi dall’altra e della evoluzione delle politiche del libro scolastico nella seconda metà dell’Ottocento. Questo tipo di analisi permette di cogliere il grado di penetrazione e diffusione del rinnovamento didattico introdotto nella Scuola a partire dai primi anni Novanta dell’Ottocento.
This contribution places itself within a renewed study cycle with the purpose to illustrate a new line of research aimed at investigating on the inner aspects of school life: the teaching function, the practices used for transferring a set of knowledge on school subjects, as well as educational and behavioral models. In particular, the focus lies on the analysis of pedagogy textbooks used in the Normal School for male of Campobasso. The choice of those books was influenced by factors such as the ongoing pedagogical/cultural changes, the conditions of the schoolbook market, the development of distribution channels and the evolution of the schoolbook-related policies in the 2nd half of XIX century. This kind of analysis allows a better understanding of the degree of establishment and diffusion of the renewal that School underwent from the end of the XIX century.