Classical Latin appears to be without regional dialects, yet Latin evolved in little more than a millennium into a variety of different languages (the Romance languages: Italian, French, Spanish, ...Portuguese etc.). Was regional diversity apparent from the earliest times, obscured perhaps by the standardisation of writing, or did some catastrophic event in late antiquity cause the language to vary? These questions have long intrigued Latinists and Romance philologists, struck by the apparent uniformity of Latin alongside the variety of Romance. This book, first published in 2007, establishes that Latin was never geographically uniform. The changing patterns of diversity and the determinants of variation are examined from the time of the early inscriptions of Italy, through to late antiquity and the beginnings of the Romance dialects in the western Roman provinces. This is the most comprehensive treatment ever undertaken of the regional diversification of Latin throughout its history in the Roman period.
L'olivonese è il dialetto lombardo alpino parlato nell'ultimo comune della valle di Blenio (canton Ticino, Svizzera). Si tratta di una varietà conservativa che, finora, non era mai stata descritta in ...modo approfondito. In questo saggio si ricostruisce l'evoluzione che il dialetto di Olivone ha avuto a partire dal latino volgare. Nella prima parte si descrivono i mutamenti fonetici che hanno contraddistinto il passaggio dal latino volgare alla varietà odierna. Nella seconda parte si definisce l'inventario fonematico dell'olivonese. Il lavoro si chiude con un'appendice in cui sono riportate immagini di fonetica sperimentale e con un indice delle forme olivonesi citate nel libro. Il saggio è rivolto sia a specialisti della materia (linguisti, dialettologi) sia a persone che desiderano conoscere più da vicino una varietà dialettale alpina.
The 17th century poem called
is generally deemed to be written in a Piedmontese dialect (specifically, in a variety from Monferrat) and for this reason it is included in Piedmontese anthologies and ...treated as a Piedmontese text by scholars. This paper aims to show, by a comparative linguistic analysis, that this text it is not actually written in Piedmontese, adding evidence to some neglected suggestions by Carlo Salvioni in this regard. In fact, he believed that the
was a text from Bergamo, but even this claim is inaccurate, because the main linguistic features of this text can show that its place of origin is probably an area between eastern Lombardy, Emilia and Venetia, perhaps in the surroundings of Mantua.
E parole de Roma Faraoni, Vincenzo; Loporcaro, Michele
2020, 2020-03-23
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Il volume, diviso in due parti e articolato in 17 capitoli, e il primo interamente dedicato al lessico del dialetto di Roma e a problemi di etimologia romanesca, affrontati a seconda dell'argomento ...da prospettive e con metodi diversi. Nella maggior parte dei contributi si discutono singoli lessemi o espressioni; in altri si muove invece da testi antichi, meno antichi, o recenti. Altri ancora si esercitano su questioni generali quali l'ambito operativo dell'etimologia capitolina o la patente di romaneschita attribuita a questa o quella parola da scriventi del passato. Alcuni saggi, sempre in relazione a lessemi specifici, esplorano temi strutturali quali il cambio di categoria lessicale in contesto di grammaticalizzazione o l'integrazione dei prestiti; in un caso si retrodata l'emersione di una parola funzionale quale la particella allocutiva a . Centro dell'interesse del volume e, ovviamente, il dialetto dell'Urbe, cui pero ci si accosta senza trascurare mai il panorama (italo-)romanzo. Si fornisce cosi agli studiosi un originale punto di osservazione delle complesse vicende interne ed esterne della lingua di Roma, gia oggetto di analisi approfondite, ma finora mai sistematicamente indagate in prospettiva lessicologica ed etimologica.
The essay intends to look at the notion of error with particular reference to literary translation from English into Italian. It specifically focuses on texts uncomfortably poised between spoken and ...written language, coming from postcolonial literature written in contact languages (Nigerian Pidgin English and rotten English), and American literature written in dialects and vernaculars. It will try to shed light on how the norm/usage dichotomy can be creatively explored and redefined by both the writer and the translator.
Sono passati cinquant'anni da quando Gianfranco Folena propose l'etichetta di veneziano de la da mar in riferimento ai volgari venezianeggianti diffusi nel Mediterraneo orientale del Medioevo e della ...prima eta moderna, dalla Dalmazia all'Egeo (con Creta) fino all'Oltremare crociato. Da allora, su impulso del saggio di Folena, diverse ricerche si sono concentrate su singole aree (Ragusa/Dubrovnik, Candia/Creta, Cipro), facendo luce sulle dinamiche sociolinguistiche del contatto fra il veneziano e le lingue locali e sulle caratteristiche strutturali delle scriptae venezianeggianti attestate. Mancava ancora, pero, un'opera generale, che fungesse al contempo da sintesi delle ricerche gia pubblicate e da punto di partenza per indagini future. E questo lo scopo del presente libro, che raccoglie i contributi di alcuni fra i maggiori specialisti del veneziano fuori e anche dentro Venezia. La progressione dei saggi secondo le macroaree (Venezia e l'Oltremare; Dalmazia; Candia e il Levante), i frequenti rimandi interni e l'ampio indice onomastico sono concepiti per fare del volume un'opera di riferimento, interamente dedicata a un capitolo importante e ancora poco noto di storia delle varieta italo-romanze fuori d'Italia.
Variation within the English language is a vast research area, of which dialectology, the study of geographic variation, is a significant part. This book explores grammatical differences between ...British English dialects, drawing on authentic speech data collected in over thirty counties. In doing so it presents a new approach known as 'corpus-based dialectometry', which focuses on the joint quantitative measurement of dozens of grammatical features to gauge regional differences. These features include, for example, multiple negation (e.g. don't you make no damn mistake), non-standard verbal-s (e.g. so I says, What have you to do?), or non-standard weak past tense and past participle forms (e.g. they knowed all about these things). Utilizing state-of-the-art dialectometrical analysis and visualization techniques, the book is original both in terms of its fundamental research question ('What are the large-scale patterns of grammatical variability in British English dialects?') and in terms of its methodology.
La “Regia Dogana della mena delle pecore” è stata una delle istituzioni più importanti dell’antico Regno di Napoli tra il XV e XIX secolo. Circa un migliaio di fascicoli processuali è attualmente ...custodito nella “serie IX” nel fondo dell’Archivio di Stato di Foggia dedicato alla plurisecolare attività del suo tribunale: essi riguardano i crimini commessi soprattutto nella Capitanata tra il 1770 e il 1806. Questo lavoro è basato su un corpus di 35 documenti tratti da tale serie e intende mettere in evidenza la peculiarità delle scritture degli ufficiali, caratterizzate sia dalla coesistenza tra la lingua latina e la lingua italiana sia da costrutti, forme e usi appartenenti a varietà linguistiche opposte. Da una parte infatti si rilevano tratti specifici dell’italiano burocratico, dall’altra forme e usi ascrivibili all’italiano dei semicolti. Mediante l’analisi di due deposizioni sul furto di un animale e su un’aggressione, e commentando alcune forme verbali, aggettivali e nominali, il contributo evidenzia in che modo e in che misura le varietà orali abbiano influenzato la scrittura.
The article discusses the origin of Sardinian
‘blind’, which some authors consider as part of the Prelatin autochthonous stratum (Wagner, Tagliavini, Rohlfs), whereas others assume that it is ...borrowing from Southern Italian Greek (Ribezzo, Tuttle). In conclusion, the second hypothesis seems more likely, even if the Greek term may well have been present in Sardinia before the arrival of the Romans.