This paper has the dual purpose of outlining the case history related to paralepsis in literary texts, highlighting the different possibilities of application and the narrative effects that derive in ...any case towards a transgressive fantastic alteration, and of trying to update the referential system drawn by Genette in 1972. For that, we will draw on some postulates and principles of linguistics and cognitive narratology, applying them to two specific stories by Michele Mari, Josef K. and Lamento del guerriero, when we will show how unexpected informations offered by a particular character (bottom-up vertical paralepsis and internal horizontal paralepsis) produce metaleptic shifts that dis-locate and re-locate the reading around different attractors that transgress the fictional logic (Remorini 2023).
Proponiamo in questo articolo una definizione aggiornata della paralessi come strumento metalettico in quanto informazione inattesa che non riguarda solo un'alterazione della focalizzazione del ...discorso narrativo (Genette 1972) ma altresì una trasgressione ontologica dei livelli di narrazione, delimitando l'ambito di due potenziali categorie, entrambe con due sottotipi (paralessi verticale ascendente e discendente; paralessi orizzontale interna ed esterna). Cerchiamo in questo modo di superare la primordiale definizione di Genette e gli scarni studi dei decenni successivi alla luce dei lavori della narratologia cognitiva sui processi ermeneutici operativi nell'esperienza narrativa e della teoria delle appercezioni sui legami fantastici (Remorini 2023). Applichiamo altresì le implicazioni di queste definizioni all'analisi dei racconti "Josef K." e "Lamento del guerriero" di Michele Mari (presenti nella raccolta Fantasmagonia del 2002).
This article considers the “narrating-I” in African American fiction, reexamining its significance for narratological and sociopolitical theorizations of literature. First-person narratives can ...normally be understood as autodiegetic, in which the narrators present their experiences from their own perspectives at the expense of access to the viewpoints of other characters. However, African American narratives sometimes present their readers with first-person narrators who are seemingly more omniscient. Able to slip across the boundaries that demarcate their experience from that of others, these narrators can adopt the subject positions of other characters, shifting narrative focalization in ways that would normatively be impossible. Unlike “we” narratives that rely on the first-person plural to evoke collective storytelling, these works pluralize an otherwise singular narrator into a different sort of collective multiplicity. This paper argues that this plurality and multiplicity problematize the limitations of first-person narration, and in so doing resonate with issues surrounding the sociopolitical imagining of community. Through an investigation into the innovative narrative structures of John Edgar Wideman’s
, this paper thus hopes to contribute to ongoing conversations in narrative studies by reassessing its standard narrative frameworks, as well as argue for the applicability of narratology to contemporary sociopolitical thought.
Il presente saggio costituisce la seconda e ultima parte di uno studio incentrato su alcune altera- zioni del racconto in prima persona nella narrativa contemporanea. In particolare, l’attenzione è ...rivolta alla fusione di modalità tipiche del racconto omodiegetico con altre più tipiche della nar- razione in terza persona, ovvero, seguendo la lezione di Franz Karl Stanzel, della narrazione au- toriale. Ripartendo dalle analisi svolte nella prima parte dello studio (pubblicata sul numero X di Enthymema), nei paragrafi 3.1, 3.2 e 3.3 si proporrà una ricostruzione del dibattito teorico più re- cente intorno all’argomento, enfatizzando in particolare la contrapposizione tra un orientamen- to ‘innaturale’ e uno viceversa ‘naturale’. Nei paragrafi 4.1 e 4.2 verrà invece avanzata un’ipotesi interpretativa all’insegna dell’intermedialità, mentre nell’ultimo paragrafo si ragionerà intorno alle possibili motivazioni dietro l’attuale diffusione di questo modo di raccontare.