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  • Delovanje "Zveze jugoslovanskih emigrantov iz Julijske Krajine" v letih 1933-1940
    Vovko, Andrej
    Una rassegna degli sviluppi della questione degli emigrati sloveni e croarti riparati dall'Italia in Jugoslavia nel periodo fra le due querre mondiali e gi stata trattata a parte. E cosi pure abbiamo ... gia presentato l'evoluzione delle due principali loro organizzazioni, l' Orjem e la Lega emigrati jugoslavi della Venezia Giulia (Zveza jugoslovanskih emigrantov iz Julijske Krajine) dalla loro fondazione nel 1931 al congresso del 1933. Qui si vuole presentare una rassegna dell'attivita della Lega dalla istituzione al suo scioglimento (1940). Il congresso di Ljubljana e piu ancora quello di Maribor sono all'insegna della netta prevalenza della concezione irredentista di una soluzione della questione giuliana con l'annessione di queste terre alla Jugoslavia. Soluzione caldeggiata dalla corrente dei vecchi con alla testa il presidente dell'organizzazione dott. Ivan Marija Čok. Dopo il congresso marburghese, che segno l'apice dell'attivita della Lega, si ando sempre piu affermando la corrente progressista dei giovanni favorevoli a una soluzione della questione delle minoranze slovena e croata in Italia ispirata al principio dell'autodeterminazione delle popolazioni. Gli attriti insorti fra le due correnti ostacolarono non poco l'attivitá della Lega ma in senso franante agi pure la politica delle autorita jugoslave mirante a un riavvicinamento all'Italia. Espressione di tale politica fu tra l'altro l'accordo Stojadinović - Ciano nonché lo scioglimento, nel 1940, della Lega e delle orgnizzazioni di emigrati che le facevano capo. Nella rassegna ci soffermiamo sui gia citati congressi di Ljubljana e Maribor nonché su quelli di Zagabria (1936) e Slavonski Brod (1937), l'ultimo convocato dalla Lega. Viene trattata inoltre l'attivitá del direttorio e delle sue sezioni, attivitá dopo il 1934 in forte regresso. L' Istra (Istra), l'organo della Lega che fino a quell'anno riferische ampiamente sull'attivitá degli organismi dell'associazione, successivamente non ne scrive quasi piú. Proprio l'Istra, specie per merito dei redattori Ive Mihovilović e Tone Perušek, s'eradimostrata particolarmente sensibile alle istanze dei giovani. Peculiare del periodo successivo al 1934 il maggior afflusso degli emigrati in suguito all'aggressione italiana all'Etiopia. Gli sloveni e croati sfuggti con l'esilio al servizio nell'esercito italiano furono detti abissini. Col loro arrivo si acuirono peraltro ulteriormente le condizioni sociali degli emigrati. Sulla scorta della letteratura in oggeto sono illustrati gli sforzi dei giovani volti a transformare le strutture della Lega da articolarsi, nei loro intenti, in unita dislocate in Croazia, Slovenia e Serbia nonché il loro impegno nel campo dell'attivitá pubblicistica. Per un'ulteriore disamina del periodo in oggetto le future ricerche dovrebbero avvalersi di nuove fonti di cui non poche, a quanto ci rusulta, sono reperibili negli archivi romani
    Vrsta gradiva - članek, sestavni del
    Leto - 1979
    Jezik - slovenski
    COBISS.SI-ID - 6466312