Endectocides. Mode of action and use [ruminants] Beugnet, F. (Ecole Veterinaire, Maisons Alfort (Frane)); Gevrey, J. (Ecole Nationale Veterinaire, Marcy L'Etoile (France). Unite de Parasitologie); Kerboeuf, D. (Institut Nationale de Recherches Agronomiques (INRA), Nouzilly (France). Unite d'Elminthologie)
Summa (Italy),
(Nov-Dec 1998), Volume:
15, Issue:
9
Publication
The antiparasitary macrolides, or endectocides, represent the most recent class of antiparasitary drugs. Their unique and specific mode of action, glutaminergic, and their pharmacological properties ...make this class homogenous. These substance have a wide activity spectrum, including many nematodes, as well as some insects and mites, and, thanks to their galenic formulation, are fairly remnant
I macrolidi antiparassitari, o endectocidi, costituiscono la piu' recente classe di antiparassitari. Le loro caratteristiche farmacologiche e il loro particolare specifico meccanismo di azione, glutaminergico, rendono tale classe omogenea. Queste sostanze possiedono uno spettro d'azione esteso a numerosi nematodi, cosi' come a diversi insetti e acari e, grazie alla loro struttura e alle formulazioni, presentano un'importante efficacia profilattica
Pesticide content in Italian foods and in mankind from 1960 to 1997 Cantoni, C. (Milan Univ. (Italy). Istituto di Ispezione degli Alimenti di Origine Animale); Comi, G. (Udine Univ. (Italy). Dipartimento di Scienze degli Alimenti)
Industrie Alimentari (Italy),
(Jul-Aug 1997), Volume:
36, Issue:
361
Magazine Article
E' stata descritta l'evoluzione del contenuto in pesticidi organoclorurati in alimenti e nell'uomo tra i 1960 e il 1997. La presenza dei residui dei pesticidi sembra rappresentare un pericolo per il ...consumatore solo negli anni passati. Negli anni '80 e '90 le percentuali dei pesticidi negli alimenti sono basse e inferiori ai limiti proposti dalla legislazione italiana ed europea. Infine, al giorno d'oggi i pesticidi possono essere ritrovati solo in tracce negli alimenti e pertanto non costituiscono un rischio per la salute del consumatore
In 1992-94, on peach plantations different distribution volumes (1160, 570, 250 l/ha) and two different pulverisation systems (hydraulic pressure and pneumatic) were compared. Data related to ...phytopathological determination of each treatment in the three years were not statistically different. A discrimination between the trials has resulted on the basis of the functional considerations of the different tested equipments. In detail, target cover and ground losses showed that by reducing application volumes and using proper distribution techniques (spray near the target and with low pressures) it is possible to obtain an amount of active product on the target equal or higher than that obtained using traditional volumes and techniques
Nel periodo 1992-94, su pesco, sono stati messi a confronto diversi volumi di distribuzione (1160, 570, 250 l/ha) e differenti sistemi di polverizzazione del liquido (per pressione e pneumatico). I dati relativi ai rilievi patologici ottenuti nel corso dei tre anni di prove non hanno evidenziato differenze significative fra le tesi confrontate. Una discriminazione fra queste ultime e' emersa solo per quanto riguarda i parametri funzionali delle macchine irroratrici. In particolare, i risultati delle prove relative alla copertura del bersaglio e alle perdite a terra hanno evidenziato come, riducendo il volume di distribuzione e utilizzando tecniche di distribuzione adeguate (in prossimita' del bersaglio e con pressioni contenute), si puo' ottenere una quantita' di prodotto sul bersaglio uguale o superiore a quella che si ottiene impiegando i volumi e le tecniche tradizionali
Different solid phase extraction methods (SPE) have been evaluated for sample clean-up and analyte enrichement in the official control of pesticide residues. The matrix considered during the ...development of the procedure was a fruit mixture (apricot-apple-peach). The sample has been extracted by acetone/methanol (1:1), the solution obtained has been diluted with distilled water and passed through the SPE cartridge. Two different stationary phases, endcapped and no endcapped octadecylsilica (C18), have been evaluated. The study involved as eluent a mixture n-exane/ether/methanol (1:1:1), in order to otpimize not only the analyte retention, but also their absorption from SPE catridge. The eluate obtained from the cartridge has been evaporated to dryness, the residues was reconstituted in n-esane and analysed by gas cromatography-mass spectrometry with fullscan monitoring. 33 pesticides have been studied and, after optimization, their detection limits, referred to the original fruit sample, reached the ppb level without any significative matrix interference
Nel presente lavoro sono stati valutati diversi metodi di estrazione ed arricchimento degli analiti in fase solida (SPE), con l'obiettivo di sviluppare una metodica per la determinazione ed il controllo di legge dei pesticidi residui in campioni di ortofrutticoli (albicocche-mele-pesche). Il campione e' stato estratto con acetone/metanolo (1:1). La soluzione ottenuta e' stata diluita con acqua distillata e quindi fatta flussare attraverso le cartucce SPE. Sono stati investigati due diversi tipi di fase stazionaria: silice ottadecilica (C18) endcapped e silice ottadecilica a basso tenore di carbonio con gruppi silanolici liberi. Per ottimizzare il rilascio degli analiti dalla fase stazionaria della cartuccia si e' utilizzato un eluente costituito da n-esano/etere dietilico/metanolo (1:1:1). L'eluato cosi' ottenuto e' stato portato a secco, ripreso con n-esano ed analizzato mediante gas massa. Sono stati studiati 33 principi attivi e, dopo ottimizzazione del metodo, con riferimento alla matrice di ortofrutticoli considerata, sono stati raggiunti limiti di rilevabilita' sul campione dell'ordine delle parti per miliardo (ppb)
The plant protection regulations for city environment have often arisen some explanatory uncertainty, even for the several legislative measures on this sector. In this paper the different national ...regulations on plant protection products and medical remedies, with constrains and rules of use, ornamental plants included, are described. The issuing of the Legislative Decree n. 194/95, which has absorbed the EEC Directive 91/414 dealing with the trade of plant protection products, has cleared up the problems concerning the possible utilization of these products on public parks and gardens, as gives detailed specifications on different areas of use of phytosanitary products. Furthermore, the AA report the results of a survey, carried out from the Phytosanitaty Service of Emilia-Romagna Region, aimed at assessing the situation of regional regulations for plant protection in city environment. Only two Regions (Marches and Piedmont) have legislated on this specific matter. In Emilia-Romagna no regulations are in force for the plant protection in city environment
La normativa fitosanitaria relativa all'ambiente urbano ha spesso determinato varie perplessita' di carattere interpretativo, anche a seguito di numerosi provvedimenti legislativi che caratterizzano questo settore. In questa nota si riportano le varie disposizioni nazionali relative ai presidi medico-chirurgici e ai presidi sanitari che ne hanno, nel tempo, stabilito i diversi campi di impiego, compreso quello delle piante ornamentali. L'emanazione del Decreto Legislativo 194/95, che ha recepito la Direttiva CEE 91/414 in materia di immissione in commercio di prodotti fitosanitari, ha tolto ogni dubbio in merito all'eventuale utilizzo di prodotti chimici ad azione antiparassitaria sul verde pubblico, poiche' specifica in maniera dettagliata i diversi campi di impiego dei prodotti fitosanitari, i quali, d'ora in poi, comprenderanno sia i presidi sanitari sia quelli medico-chirurgici. Gli AA riportano inoltre i risultati di un'indagine svolta dal Servizio Fitosanitario dell'Emilia Romagna, al fine di verificare l'esistenza di provvedimenti normativi regionali nel settore della difesa antiparassitaria in ambiente urbano. Solamente due (Piemonte e Marche) le Regioni che hanno legiferato in maniera specifica; in Emilia Romagna non esistono disposizioni che possano in qualche modo regolamentare la difesa fitosanitaria del verde urbano
In 1999-2000, 2000-2001 and 2001-2002, at Papiano (Perugia, Central Italy), field experiments were carried out in order to evaluate the effect of some seed dressing products and foliar fungicides on ...the most common foliar fungal diseases of bread wheat: powdery mildew, yellow rust, brown rust, septoria and stagonospora leaf blotch. Epoxiconazole (alone or in mixture with kresoxim-methyl), cyproconazole + trifloxystrobin, tebuconazole and tetraconazole gave the best results. Satisfactory results were also obtained with cyproconazole + prochloraz and azoxystrobin. In the three experimental years, grain yield in plots where fungicide treatments determined low disease incidence increased by 6.3, 96.0 and 5.7%, compared to the untreated control, due to the climatic conditions, which caused a different incidence and severity of the observed foliar diseases
Nelle annate agrarie 1999-2000, 2000-2001 e 2001-2002, a Papiano (Perugia), sono state eseguite prove su frumento tenero in semina autunnale per valutare l'effetto di alcuni fungicidi, applicati per concia del seme e come trattamenti fogliari, sul contenimento delle più comuni malattie fogliari di origine fungina della coltura: oidio, ruggine gialla, ruggine bruna, septoriosi e stagonosporiosi. I migliori risultati sono stati ottenuti con epoxiconazolo (da solo o in miscela con kresoxim-methyl), ciproconazolo + trifloxystrobin, tebuconazolo e tetraconazolo, che hanno fornito buone protezioni con significativi aumenti di produzione. Risultati abbastanza soddisfacenti hanno dato anche ciproconazolo + prochloraz e azoxystrobin. Nei tre anni di sperimentazione la produzione, nelle tesi in cui i fungicidi hanno ben contenuto le malattie, è aumentata del 6,3, 96,0 e 5,7% rispetto al testimone non trattato e ciò è imputabile al differente andamento climatico, che ha diversamente influito sull'incidenza e la gravità delle malattie fogliari considerate