L’espressione "Tragedia dei migranti" che ciclicamente compare nei notiziari televisivi, seppur evocando la categoria del tragico, non suscita nessuno dei sentimenti che caratterizzano questa forma ...di spettacolo. Lo spettatore infatti è portato a considerare i naufragi nel Mediterraneo il frutto di un destino ineluttabile, senza quindi intravedere alcuna possibilità da parte sua di intervenire sulla realtà. Mamadou va a morire e Il mare di mezzo di Gabriele Del Grande dimostrano come i naufragi dei migranti nel Mediterraneo non siano parte del disegno divino di un deus absconditus, ma una delle drammatiche conseguenze della crisi economica della contemporaneità. Esibendo i meccanismi sottesi al fenomeno della migrazione, l’autore mostra i presupposti razionali sui quali questa si fonda e suggerisce come i suoi esiti drammatici possano essere contrastati a livello individuale e collettivo. Questo articolo si propone di dotare di un senso più pieno l’espressione "tragedia dei migranti": per fare ciò si rintraccerà all’interno dei reportage la riemersione di alcuni topoi della tragedia greca. Verrà inoltre individuata tra gli individui incontrati da Del Grande nei suoi viaggi e i personaggi della tragedia greca una serie di analogie in grado di restituire alla condizione del migrante una reale potenzialità tragica.
Policing Humanitarianism examines the ways in which European Union policies aimed at countering the phenomenon of migrant smuggling affects civil society actors' activities in the provision of ...humanitarian assistance, access to rights for irregular immigrants and asylum seekers. It explores the effects of EU policies, laws and agencies' operations in anti-migrant smuggling actions and their implementation in the following EU Member States: Italy, Greece, Hungary and the UK.The book critically studies policies designed and implemented since 2015, during the so called 'European refugee humanitarian crisis'. Building upon the existing academic literature covering the 'criminalisation of migration ' in the EU, the book examines the wider set of punitive, coercive or control-oriented dynamics affecting Civil Society Actors' work and activities through the lens of the notion of ' policing the mobility society'. This concept seeks to provide a framework of analysis that allows for an examination of a wider set of practices, mechanisms and tools driven by a logic of policing in the context of the EU Schengen border framework: those which affect not only people, who move (qualified as third- country nationals for the purposes of EU law), but also people who mobilise in a rights-claiming capacity on behalf of and with immigrants and asylum- seekers.
En un escenario de violencia, Volverse Palestina (2015), crónica de Lina Meruane –cuya familiapaterna migró de Palestina hacia Chile–, configura un movimiento entre pérdida y recuperación de la ...historia del pasado y del presente, individual y colectiva.
From Palestine to Chile and back: The nomadic writing of Lina Meruane in Volverse PalestinaIn her chronicle Volverse Palestina (2015), Lina Meruane evokes scenarios of violence and draws on her family’s emigration experience from Palestine to Chile to depict the movement between the loss and recovery of personal and collective history, both past and present.
Palestina-Chile andata e ritorno. La scrittura nomade di Volverse Palestina di Lina MeruaneIn uno scenario di violenza, Volverse Palestina (2015), una cronaca di Lina Meruane – la cui famiglia paterna emigrò dalla Palestina al Cile –, costruisce un movimento tra perdita e recupero della storia personale e collettiva, presente e passata.
La vita personale e la traiettoria scientifica di Vanni Blengino (1935-2009) hanno viaggiato sempre su un doppio binario: l’Italia, e il Piemonte da cui proveniva, e l’America, o meglio l’Argentina, ...che tanto aveva contribuito alla sua formazione di studioso delle letterature ispanoamericane, disciplina che ha insegnato per quasi quaranta anni nelle università romane (Sapienza, prima, e Roma Tre, poi). Nei suoi studi, accompagnati da frequenti viaggi in Argentina, Blengino non ha mai abbandonato la sua principale preoccupazione intellettuale: studiare i rapporti tra Italia (Europa) e America (Argentina) per la costruzione di un’identità a cavallo tra due mondi, simboleggiata dalla figura del migrante. Il saggio esplora l’apporto critico di Blengino al tema identitario attraverso un’analisi dei suoi principali filoni di ricerca: la frontiera, l’immaginario argentino sull’immigrazione e il viaggio di intellettuali europei e ispanoamericani da un continente all’altro.
Abstract (italiano) L’articolo esplora l’impatto della migrazione forzata sulle relazioni di genere tra le famiglie siriane in Libano e si propone di analizzare alcune delle trasformazioni che hanno ...interessato le relazioni intime delle famiglie rifugiate. Si concentra in particolare su come donne e uomini in esilio ricostruiscono l’intimità attraverso l’uso della resilienza come dimensione di agentività (agency). Le domande di ricerca a cui l’articolo risponde sono: qual è l’impatto della migrazione forzata sull’intimità? Come vengono ricostruite le relazioni intime nella migrazione forzata? Basandosi su uno studio etnografico svolto in Libano tra il 2017 e il 2019, questo articolo propone una lettura delle traiettorie di ricostruzione e negoziazione delle relazioni di genere attraverso il concetto di resilienza. Dai risultati di questo studio emerge che la resilienza come dimensione di agentività permette di mettere in pratica tecniche di negoziazione attiva e creativa delle relazioni e di ricostruzione dell’intimità nella migrazione forzata.
Abstract (English) The article explores the impact of forced migration on gender relations among Syrian families in Lebanon and aims to analyze some of the transformations that have affected the intimate relationships of refugee families. It focuses in particular on how women and men in displacement reconstruct intimacy using resilience as a dimension of agency. The research questions that the article answers are: what is the impact of forced migration on intimacy? How are intimate relationships reconstructed in forced migration? Based on an ethnographic study carried out in Lebanon between 2017 and 2019, this article proposes an interpretation of the trajectories of reconstruction and negotiation of gender relations through the concept of resilience. The results of this study show that resilience as a dimension of agency enables the practice of active and creative techniques of negotiating relationships and reconstructing intimacy in forced migration.
This manuscript reviews Translanguaging as Everyday Practice, edited by Gerardo Mazzaferro (Università degli Studi di Torino) and published in 2018 by Springer. The book contains 14 studies, drawing ...on different methodological approaches and implemented in multiple contexts, that contribute to a rich analysis of translanguaging. The concept of translanguaging is explored at the intersection of broader discussions, such as identity construction in immigrant or minority communities, language maintenance and loss, and individual agency in educational contexts. In this review, following a brief overview of the book’s objectives and intended audience, the contents of the individual chapters are presented with commentary on noteworthy and valuable contributions as well as minor critiques, which do not detract from the value of this excellent volume.
L’articolo si propone di studiare il profilo attuale delle lingue romanze nell'Europa occidentale. Si presentano dunque le lingue nazionali e i loro rapporti con le lingue locali confrontando questi ...dati con la descrizione del dominio romanzo europeo fatta nei manuali classici. Inoltre, vengono accennati due elementi importanti per la configurazione attuale del profilo etnolinguistico di questi spazi: i movimenti migratori, intranazionali ed extranazionali e il ruolo delle città come centri produttori della norma standard e delle innovazioni linguistiche.
Lontane da casa Battiston, Simone; Beneduzi, Luís Fernando; Garroni, Maria Susanna ...
2015
eBook, Book
Open access
Nel contesto del crescente interesse per le tematiche e la prospettiva di genere nell’esame dei movimenti di popolazione in ambito globale, il volume si propone di fornire un contributo allo sviluppo ...della storiografia sulle migrazioni femminili italiane attraverso undici casi studio basati su ricerche e fonti originali, preceduti da due ampie rassegne storiografiche. Partendo da conoscenze consolidate, questa raccolta di saggi apre nuove prospettive d’indagine, identificando elementi comuni ed esperienze peculiari delle vicende delle donne di origine o di ascendenza italiana nel mondo. L’approccio si configura come storicamente diacronico, con attenzione all’intero arco del Novecento fino agli anni più recenti. Da un lato, il libro approfondisce le conoscenze sui flussi verso i paesi europei, le Americhe e l’Australia; dall’altro, fornisce elementi sull’esodo diretto in regioni che le analisi precedenti hanno lasciato in ombra, come il Nord Africa francese negli anni tra le due guerre mondiali. Soprattutto, il volume declina in una dimensione specificamente femminile gli orientamenti e gli interessi più recenti della letteratura sulle migrazioni italiane quali il transnazionalismo, l’impegno politico (con particolare rilievo per la militanza antifascista), la nostalgia per la terra natale e il senso dell’appartenenza etni-ca nelle loro poliedriche e molteplici implicazioni.
Il saggio evidenzia i legami tra il concetto di ‘letteratura migrante’ e la poetica pasoliniana in occasione del decimo anniversario della rivista Oltreoceano e del quarantesimo anno della tragica ...morte di Pier Paolo Pasolini. Sia il poeta che l’emigrante nel loro trans-ire attraverso località e linguaggi espressivi molteplici, vanno alla ricerca del punto d’incontro tra tradizioni proprie ed altrui, nel tentativo di modellare costantemente l’identità personale, sensibile a nuove connessioni e ad ulteriori contatti.A Double Anniversary: Pier Paolo Pasolini and OltreoceanoOn the occasion of the tenth anniversary of Oltreoceano, and of the fortieth anniversary of Pier Paolo Pasolini’s tragic death, the following essay highlights the relationship linking together Pasolini’s poetics and the concept of migration literature itself. Both the poet and the immigrant do indeed aspire to a common ground where one’s own traditions and those of the so-called ‘other’ may finally meet. Moving through multiple locations and expressive means they both aim at molding their inner self to broader relations and deeper contacts.
Igiaba Scego, scrittrice italo somala, è autrice di sei romanzi, co-autrice di un'opera su Roma (Roma negata), e curatrice di due raccolte di racconti. È considerata una scrittrice della migrazione, ...sebbene l'etichetta le stia un po’ stretta per diversi motivi, specialmente perché è nata a Roma. In questa intervista racconta le sue esperienze in Italia, come figlia di migranti a Roma, lo spirito che anima la sua scrittura, il motivo per cui ha deciso di scrivere, e l'importanza di essere una “scrittrice migrante”. L'intervista si conclude con alcune considerazioni su Roma e la topografia della città.