Intervista a Xavier Barral i Altet Xavier Barral i Altet; Coden, Fabio
Reti medievali rivista,
06/2020, Letnik:
21, Številka:
1
Journal Article
Recenzirano
Odprti dostop
L’intervista con Xavier Barral i Altet ha avuto luogo in tre differenti occasioni: tra il 26 e il 27 novembre 2018, a Verona; il 27 dicembre 2018 e il 29 agosto 2019, in Catalogna. La lunga ...conversazione si articola in cinque sezioni principali, a loro volta organizzate per argomenti omogenei. La prima parte riguarda le principali vicende biografiche dello studioso, dai primi anni di vita in Catalogna, fino alla giovinezza a Londra e poi a Parigi, con riferimenti puntuali alla carriera scolastica e universitaria. La seconda si concentra sull’attività scientifica, sull’impostazione metodologica maturata tra il momento di formazione universitaria e la successiva docenza a Parigi, Rennes e nelle molte istituzioni internazionali che lo hanno visto ospite; vi sono riportate anche le esperienze nel mondo dei musei e l’impegno politico. La terza parte prende in considerazione alcune personalità con cui lo studioso è venuto in contatto e che hanno contribuito alla formazione del suo pensiero critico. La quarta contiene delle riflessioni sui temi di ricerca e sulle metodologie interne alla disciplina, mentre l’ultima volge lo sguardo alle prospettive future della storia dell’arte medievale e al ruolo che dovrebbe ricoprire nel mondo contemporaneo.
Minima medievalia Coden, Fabio [ed.]
Atti della Accademia roveretana degli Agiati. Classe di scienze umane, lettere ed arti,
01/2016, Letnik:
6
Journal Article
Recenzirano
This article examines some specific episodes relating to early medieval sculpture in a peripheral area--reconsidered in relation to the iconography, the history of the discovery, the style of the ...epigraphy, and the technique of execution--allow the precise recovering of some of those cultural dynamics which took place in the crucial transition from the Lombard kingdom to the Carolingian world. Under this prospective, in the carved slab of Colognola ai Colli, in the territory of Verona, and in the sarcophagus of Cella di Ovaro, in Carnia, it is possible to find evidence of this particular aesthetic stimulus. Another similar strict approach of identification and comprehension of building practice, but within the Romanesque architectural language, is presented in the examination of two important religious building near Lake Garda: Santa Giustina at Palazzolo and San Giorgio in Val Policella. Another section of the essay is dedicated to the Master of Sommacampagna which, with some unpublished documents dated to the second half of the 14th century, expands upon the known catalogue of his traveling workshop. Abridged Publication Abstract
English Discusses the sculptural and architectural stone carvings decorated wtih niello or champlevé that were removed from Constantinople for insertion in S. Mark's cathedral, Venice, following the ...4th Crusade. Considers the influence of this technique in other churches in Italy.