Il presente contributo intende esplorare le strategie di demistificazione grottesca impiegate da Juan Rodolfo Wilcock per ritrarre l’impasse culturale della società italiana degli anni Sessanta, ...catapultata nella vacua frenesia di un improvviso benessere. Attraverso il suo «ridente sguardo cadaverico», come lo definisce Pasolini, la seduzione effimera del miracolo economico e, soprattutto, le sue disfunzioni, assumono le sembianze di una funerea profezia sociale, alimentata dal potere corrosivo e destabilizzante della satira. In particolare, sarà indagata la categoria dei mostri, cui l’autore italo-argentino fa sistematicamente ricorso allestendo, sia nei racconti che a teatro, una galleria di tipi umani e sub-umani esilarante e, al contempo, tragica. In questo sottobosco urbano, popolato da strambi personaggi e creature zoomorfe, i clamori luccicanti e le malie del progresso si degradano in formule stereotipe e oscene fiabe, trasmesse dagli schermi televisivi ad una massa senza miti, certificando la diagnosi lancinante di un disagio profondo.
oleg tragedij in komedij so po Johannu Matthesonu med operne zvrsti 18. stoletja v Hamburgu sodile tudi satire (»Strafspiel«). Članek prikazuje, kako je Georg Philipp Telemann italijansko pastoralno ...opero I satiri in Arcadia (Dunaj 1714) preoblikoval v »Strafspiel« Damon (Hamburg 1724), satiro nezvestega ljubimca.
L’articolo studia un espediente retorico che la satira utilizza per conservare un rapporto con la realtà che critica nel momento in cui la critica stessa è così stilisticamente marcata da mettere in ...pericolo la credibilità realistica del testo. Studiando testi di Giovenale, Gadda e Montale (e con una puntata conclusiva su un recente lavoro del filosofo Maurizio Ferraris), il saggio mostra il tentativo degli autori satirici di conciliare la critica della realtà con l’esigenza di una rappresentazione realistica. Una specifica denegazione satirica consente ai satiristi di mettere in conto alla realtà il loro stesso stile, deprivando quest’ultimo di ogni tratto soggettivo sebbene esso costituisca un segnale della soggettività del poeta. La retorica procura lo strumento per salvaguardare il massimo dell’artificio stilistico essenziale per l’efficacia della critica portata dalla satira e il massimo del realismo per la sua attendibilità.
Scopo dell'articolo è mostrare come la società senza donne immaginata da Luciano sulla Luna nelle Storie vere appaia per più di un verso 'più reale' dei modelli e della società in cui l'autore visse. ...L'iperrealtà lunare rivela così i propri intenti parodici e satirici nei confronti della tradizionale misoginia e pederastia greca e della società e cultura imperiali a cui Luciano appartiene.