This article addresses the current challenges and concerns of our world, shaped by immigration, exile, language barriers and marginalization, to which people are called to respond. Barriers related to race, religion and culture were also a genuine challenge for Jesus and the early community of believers. The Samaritan narrative (Jn 4:1-42) demonstrates a sensitivity to the issue of Jesus' cross-cultural religious ministry through his dialogue with a woman who would have considered him a foreigner. The various themes within this story may function as a challenge regarding how to meet other people despite existing barriers. An authentic response to Jesus constitutes the basis for human relationships and for a united commitment to justice, peace and service of others. Questo articolo affronta le odierne sfide e preoccupazioni del nostro mondo contrassegnato da immigrazione, esilio, barriere linguistiche ed emarginazione, a cui le persone sono chiamate a rispondere. Barriere legate alla razza, alla religione e alla cultura sono state una sfida reale anche per Gesù e per la prima comunità dei credenti. Il racconto dell'incontro tra Gesù e la Samaritana (Gv 4,1-42) dimostra una profonda sensibilità verso la questione del ministero religioso e inter-culturale di Gesù nel suo dialogo con la donna che gli si rivolge considerandolo uno straniero. I vari temi all'interno di questo racconto possono fungere da incentivo a incontrare altre persone attraversando barriere come l'etnia, la religione e l'emarginazione. Una risposta autentica a Gesù è il fondamento per le relazioni umane e per un comune impegno per la giustizia, la pace e il servizio degli altri.