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  • Benefit of fungicide treatm...
    Calzarano, F. (Teramo Univ. (Italy). Dipartimento di Scienze degli Alimenti); Di Marco, S. (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Bologna (Italy). Istituto di Biometeorologia); Cesari, A. (Bologna Univ. (Italy). Dipartimento di Protezione e Valorizzazione Agroalimentare)

    Phytopathologia mediterranea, 04/2004, Letnik: 43, Številka: 1
    Journal Article

    Grapevines cv Trebbiano d´Abruzzo grown in three vineyards in Teramo province, Abruzzi, Italy, severely affected by esca proper, were subjected to trunk renewal and thereafter treated with triazoles and fosetyl Al fungicides, applied either by trunk injection via syringe or by ground injection via injector pale. Trunk renewal, by cutting the trunk, made it possible to determine the extent and type of wood deterioration on the residual trunk portion, where it was found that rotted and discoloured wood often still remained. Fungicide treatment began in 1995, when trunk renewal was performed, and continued until 1998; after this vines were monitored for further 4 years until 2002. In 2002, vines that had received trunk injections after trunk renewal were in better vegetative condition than the ones without such injections, with full yield and lower mortality. Cyproconazole was particularly effective when trunk injected, but was not effective when injected into the ground. Moreover, the effect of the severity of observed wood necrosis at time of trunk renewal on treatment effectiveness was evaluated. The current lack of similar trials and studies in other vineyards makes standardisation of control methods difficult; positive effects may have been due to concurrent factors such as cultivar vigour or peculiar environmental or cultural conditions Viti della cv Trebbiano d´Abruzzo coltivate in tre vigneti in provincia di Teramo, Abruzzo, affette gravemente dal mal dell´esca vero e proprio, sono state sottoposte al rinnovo del tronco e successivamente trattate con triazoli e fosetyl Al, somministrati sia per iniezione nel tronco con siringa, sia per iniezione nel terreno con palo iniettore. Il rinnovo del tronco, tramite capitozzatura, ha reso possibile la determinazione dell´ampiezza e del tipo di degradazione del legno sulla porzione residua dello stesso, dove si è riscontrato che spesso permaneva ancora legno marcescente e necrotico. Il trattamento con i fungicidi è iniziato nel 1995, quando è stato effettuato il rinnovo del tronco, ed è continuato fino al 1998; dopo tale epoca le viti sono state controllate fino al 2002. Nel 2002 le viti sottoposte a iniezioni al tronco sono risultate in condizioni vegetative migliori rispetto a quelle non trattate, con produzione piena e minore mortalità. Il ciproconazolo è risultato particolarmente efficace tramite iniezione nel tronco, mentre era inefficace con l´iniezione nel terreno. E´ stata inoltre valutato l´effetto della gravità della necrosi del legno al momento del rinnovo sull´efficacia del trattamento. L´attuale mancanza di ricerche simili in altri vigneti rende difficile la standardizzazione dei metodi di controllo; gli effetti positivi potevano essere dovuti a fattori concomitanti come il vigore della cultivar o condizioni ambientali e colturali particolari.