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Celotno besedilo
  • Rischio infettivo trasfusio...
    Quaranta, J.-F.

    EMC - Anestesia-Rianimazione, April 2018, 2018-04-00, Letnik: 23, Številka: 3
    Journal Article

    Il rischio infettivo trasfusionale è stato oggetto di molte misure che consentono, oggi, di affermare che esso è ben controllato. Il rischio virale appare eccezionale in seguito ai progressi compiuti a partire dagli anni bui della contaminazione dei trasfusi da parte del virus dell’immunodeficienza umana (HIV). Tuttavia, se i rischi residui legati ai principali agenti virali (HIV, virus dell’epatite B e C, HTLV human T-lymphotropic virus) sono oggi estremamente bassi, esistono forti differenze di rischio tra paesi industrializzati e paesi poveri. Peraltro, altre situazioni a rischio infettivo, soprattutto virale, interessano solo i territori abituali (dipartimenti e regioni d’oltremare) e appaiono legate sia alle modificazioni climatiche sia alle migrazioni delle popolazioni; si tratta di fenomeni di emergenza e riemergenza legati all’impianto di vettori (zanzare) che trasmettono determinati virus (virus del Nilo occidentale, virus chikungunya e dengue) in territori metropolitani (Francia meridionale).