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  • Zucchini, Elisa

    OADI, 06/2021 23
    Journal Article

    I quattro bozzetti per torcieri di Giovanni Antonio Fumiani (Galleria degli Uffizi, depositi), dipinti nel 1702 per il Gran Principe Ferdinando de'Medici, si rapportano al gusto di quest'ultimo per forme d'arte bizzarre e fantasiose. Il colore monocromo, argenteo o bronzeo, dei dipinti sembra suggerire la raffigurazione di candelieri metallici, con elementi ispirati all'oreficeria fiorentina tardocinquecentesca e seicentesca, nonché ai disegni di oreficerie di Soldani Benzi. Il ductus fluido ed il disegno irregolare sembrano escludere che le tele siano state pensate come progetti in vista di un'esecuzione, richiamandosi piuttosto alle grottesche della scuola di Raffaello per esplicita richiesta del principe, insolita in un periodo di sfavore del genere. Se l'iconografia di tre bozzetti – i Quattro Elementi, le Quattro Età dell'uomo, i Quattro Continenti – è indicata dalle fonti, non è al momento possibile decifrare quella del quarto. Fumiani eseguì per Ferdinando anche otto bozzetti per vasi, l'unico superstite dei quali è sempre agli Uffizi. L'urna rappresentata in questo ricorda i vasi eseguiti per Francesco I de' Medici (come i vasi veri e propri della raccolta del Gran Principe) nella forma e negli elementi, insieme a citazioni dello stile auricolare – questi caratteri stilistici erano familiari al mecenate per le cornici dei dipinti del prozio cardinal Leopoldo.