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  • Annamaria Contini

    Aisthema (Napoli), 05/2023, Volume: 10, Issue: 1
    Journal Article

    La teoria della metafora che Ricœur elabora prendendo le mosse dalle sue analisi sul simbolo è tra le più rilevanti del pensiero del Novecento. Opponendosi alla riduzione della metafora a mero orpello linguistico, Ricœur privilegia lo studio della metafora viva, vale a dire creativa e originale, definendola come “un errore di categoria calcolato”. Questo contributo intende elucidare il passaggio dal simbolo alla metafora prendendo in esame un caso peculiare ma emblematico: la lettura che Ricœur fa di Nietzsche. L’analisi fornisce così l’occasione per approfondire il tentativo ricœuriano di superare la riduzione tropologica di cui sarebbe permeata la Genealogia della morale facendo leva sull’idea che la coscienza è il luogo di una forma originale di dialettica fra ipseità e alterità che si esplicherebbe nella metafora della voce e della chiamata, cioè nella cosiddetta “voce della coscienza”.