Vocational training in the cattle production sector in Tuscany Di Iacovo F. (Pisa Univ. (Italy). Dipartimento di Produzioni Animali); Moruzzo, R. (Pisa Univ. (Italy). Dipartimento di Produzioni Animali)
Annali della Facoltà di medicina veterinaria di Pisa,
(2001), Letnik:
54
Journal Article
The growth of the complexity of the agro-food system, the globalisation and the growth of new market organisation models ask for a strong investment in vocational training in the primary sector. Aim ...of the paper is to analyse the demand of vocational training in the cattle production sector in Tuscany. This paper includes some detailed schemes, compatible with each problem area of the cattle production sector, concerning the implementation of specific kinds of vocational training and the identification of specific subjects, which will use this vocational training
I molteplici fattori di cambiamento in atto nel settore agro-alimentare, quali l'allargamento a nuove funzioni e tipologie di attività e prodotti, le rapide evoluzioni nei mercati alimentate dall'evoluzione delle tecnologie, dai processi di competizione e dalla rapida e continua evoluzione degli stili di consumo e dei modelli di vita della società, richiedono un forte investimento in formazione professionale nel settore primario. Scopo del seguente lavoro è quello di analizzare la richiesta di formazione professionale all'interno della filiera bovina da carne toscana. Per rendere maggiormente visibili i risultati di questo lavoro e favorirne l'applicazione, sono state realizzate delle schede che comprendono, per ciascuna area problematica riscontrata a livello di filiera, le azioni formative da attuare e le figure professionali che dovranno fruire di tali azioni
Threats and opportunities of industrial dairies in Tuscany Moruzzo, R; Bioli, A. (Pisa Univ. (Italy). Dipartimento di Economia dell'Agricoltura, dell'Ambiente Agroforestale e del Territorio)
Annali della Facoltà di medicina veterinaria di Pisa,
(1998), Letnik:
51
Journal Article
Expansion of industrial dairies in Tuscany is limited partly by difficulty in obtaining funds and in establishing a solid commercial position on the Italian and foreign markets, but also by the ...introduction of extremely strict health and hygiene regulations, which place a heavy burden on obsolete facilities or small-scale production units. This study provides a detailed analysis of the present situation of this sector, including the characteristics of these industrial dairies, cheese production and the market in which cheese is sold
L'esame della situazione dei caseifici toscani solleva piu' di una incertezza in merito alle possibilita' di sviluppo di tale attivita'. Le non poche difficolta', inerenti la capacita' di reperimento di fonti di finanziamento e di penetrazione commerciale sui mercati nazionali ed esteri trovano peraltro un detonatore nell'introduzione di normative sanitarie stringenti, la cui applicazione mal si adatta a strutture obsolete e con inadeguate dimensioni di scala. L'ipotesi del lavoro e' quella di comprendere meglio i reali margini di attivita' riservati all'impresa di caseificazione toscana in relazione ai prevedibili scenari futuri del mercato
Evaluation of incomes and costs on an ostrich farm Moruzzo, R; Bioli, A. (Pisa Univ. (Italy). Dipartimento di Economia dell'Agricoltura, dell'Ambiente Agroforestale e del Territorio)
Annali della Facoltà di medicina veterinaria di Pisa,
(1998), Letnik:
51
Journal Article
Ostrich farming is now considered an agricultural and breeding business potentially capable of yielding a good income. This paper aims at providing a budget scheme of an ostrich breeding farm, in ...order to identify incomes and costs involved, but also to offer the farmer a tool to evaluate his performance
Da tempo si parla dell'allevamento dello struzzo come di una vera e propria attivita' agricolo-zootecnica, finalizzata alla realizzazione di un reddito soddisfacente per l'imprenditore. In considerazione di questo abbiamo cercato di definire uno schema di bilancio che consenta all'allevatore di determinare il proprio reddito netto e valutare cosi' la propria performance aziendale
Exploitation of rabbit products Paci, G. (Pisa Univ. (Italy). Dipartimento di Produzioni Animali); Moruzzo, R. (Pisa Univ. (Italy). Dipartimento di Economia dell'Agricoltura, dell'Ambiente Agroforestale e del Territorio)
Rivista di Coniglicoltura (Italy),
(Jan-Feb 2001), Letnik:
38, Številka:
1
Journal Article
This paper aims to provide a picture of dairy cattle husbhandry in Garfagnana, a typical rural area in the North of Tuscany. Such a choice was made in order to identify the role that could be played ...by this economic reality: it is supposed to be not only a productive activity, but also a resource for the development of a marginal area
Da tempo si guarda alla zootecnia estensiva come attivita' in grado di salvaguardare dal punto di vista ambientale e valorizzare dal punto di vista socioeconomico le non poche aree collinari e montane del nostro Paese. Questo interesse e' rinnovato dall'attenzione che le stesse politiche dell'Unione Europea dedicano ai problemi dello sviluppo delle aree rurali. In considerazione del contesto indicato, e con l'obiettivo di valutare potenzialita' e problematiche di quella che abbiamo definito zootecnia minore, abbiamo posto la nostra attenzione su una particolare situazione della Toscana, quella della zootecnia da latte attiva in Garfagnana. In questo lavoro si cerchera' di fare il punto sui principali risultati emersi
Quality policies and certification system [food industry] Moruzzo, R. (Pisa Univ. (Italy). Dipartimento di Economia dell'Agricoltura, dell'Ambiente Agroforestale e del Territorio)
Annali della Facoltà di medicina veterinaria di Pisa,
(1996), Letnik:
49
Journal Article
According to the increased international competition and to the concentration process, the future development of a firm (also in the agro-industrial sector) is based on the possibility to realise a ...quality policy. If a firm is going to increase its share of market, it has to make every effort to improve the quality of its products. Another possibility to overcome the market barriers is to develop a certification system (total quality policy), restructuring the organization setup (firm structure, product development, business decisions and responsabilities). For a full comprehension of the meaning of such total quality policy we'll try to examine the Certification system through the ISO9000 standard
La capacita' competitiva e quindi la vitalita' di un'impresa oggi dipendono sempre di piu' dal modo con cui questa e' in grado di realizzare una politica di qualita'. Se cio' e' vero per le imprese di tutti i settori, a maggior ragione vale per quelle dell'agro-alimentare, caratterizzate da condizioni di debolezza di fronte al Mercato Unico Europeo e ai crescenti processi di internalizzazione dei mercati. Per realizzare e mantenere una politica di qualita', una possibile strada e' rappresentata dalla certificazione del Sistema Qualita', in conformita' alle norme ISO9000
A survey on ostrich in Tuscany Bioli, A; Moruzzo, R. (Pisa Univ. (Italy). Dipartimento di Economia dell'Agricoltura, dell'Ambiente Agroforestale e del Territorio)
Rivista di Avicoltura (Italy),
(Nov 1998), Letnik:
47, Številka:
11
Magazine Article
Nowadays, there is increasing awareness about the frequent chronic comorbidities in patients with chronic obstructive pulmonary disease (COPD) but little information is available to quantify the ...burden of illness that these conditions cause in this population. We aimed to identify and describe a population suffering from COPD highlighting the co-morbid conditions that may contribute to poor clinical outcomes.
Epidemiological cross-sectional study conducted using administrative heath services databases.
A cohort of 126,283 COPD patients was identified. The estimated prevalence in adult population was 3.6%. Ninety-eight percent of these patients (123,603) received at least one prescription of "non-respiratory drugs" and, considering chronic specific comorbidities (cardiovascular disease, diabetes and depression) 86,351 patients (68.4% of COPD patients) suffered from at least one of these conditions. 80,840 pts (64.4%) were treated for cardiovascular diseases, 17,091 subjects for diabetes (12.4%) and 10,292 for depression (8%). About 16% of COPD subjects (19,168 patients) had two out of the three considered comorbid conditions and 1352 patients (1.1%) all three.
This study highlights the complex spectrum of comorbidities in COPD patients. The prevalence of main chronic diseases increases with age, in particular among female group. An enhanced public awareness about these conditions is necessary, just as a more comprehensive approach in their management.