Inbreeding depression in Brazilian populations of maize (Zea mays L.) Lima, M. (Istituto Agronomico de Campinas (Brazil). Secao de Genetica); Miranda, J.B. Filho (Sao Paulo Univ., Piracicaba (Brazil). Dept. de Genetica); Boller Gallo, P. (Istituto Agronomico de Campinas (Brazil))
Maydica,
(1984), Volume:
29, Issue:
3
Journal Article
Sono state autofecondate e incrociate a caso trentadue popolazioni brasiliante di mais e valutate in 4 localita. L'analisi della varianza per la produzione dimostra che esistono differenze ...significative per le popolazioni, localita ed effetti da inbreeding. Sono state anche ritrovate interazioni significative tra effetti da inbreeding e popolazioni e localita. La interazione tra i tre fattori non era significativa. per l'altezza della pianta e della spiga si e osservato un andamento simile, eccetto che per le interazioni; per entrambi i caratteri l'interazione delle popolazioni con le localita era significativa mentre per l'altezza della spiga l'interazione delle popolazioni con gli effetti da inbreeding era significativa al 5%. La depressione da inbreeding per produzione e risultata piu elevata che per altri caratteri e variava tra il 27 ed il 57,9%. In media la depressione da inbreeding e risultata minore nelle popolazioni derivate da linee pure a confronto con varieta a impollinazione libera. Stime di A e d, parametri che misurano i contributi di omozigoti e eterozigoti al valore medio delle popolazioni, e il rapporto A/d rivelano che le popolazioni MEB, Asteca e Cateto hanno il piu elevato potenziale per l'estrazione di linee pure di elevato valore. Benche il modello semplice utilizzato si adattava bene alla sola identificazione delle migliori popolazioni da utilizzare per l'estrazione di linee pure, anche gli effetti negativi di geni deleteri e la presenza di epistasi dovrebbero essere considerati per spiegare la forte depressione da inbreeding osservata.
E' stata determinata la durezza del seme in una linea di mais e in nove ibridi registrando il consumo di energia eletrrica durante la molitura con un nuovo strumento, il molografo. I valori ...ottenibili dal monografo (area in mm('2)) mostrano significative differenze tra genotipi mentre le differenze dovute a grandezza e forma del seme risultano meno sensibili. Fatta eccezione per gli ibridi opaco-2 si e notata una correlazione positiva tra i valori del molografo e l'indice di danno dell'amido e la produzione di crusca, parametri strettamente associati alla durezza del seme. Poiche i valori del molografo correlano strettamente con il contenuto proteico e di olio, lo strumento puo essere utilizzato per individuare tipi di mais con qualita superiore
Dry weight of endosperm, embryo and pericarp of kernels of four maize inbreds (two each of large and small kernel size) which were selfed or reciprocally crossed in 1979 were measured periodically ...after pollination. Kernel dry weight was measured periodically for plants grown from these kernels in 1980. Maternal and paternal influences on endosperm, embryo, and pericarp growth were observed in 1979. Reciprocal effects did not persist in 1980.
Nel 1979, ad intervalli dopo l'impollinazione, e stato misurato il peso secco di endosperma, embrione e pericarpo di cariossidi da quattro linee "inbred" di mais (due a cariosside piccola e due a cariosside grande) dopo auto-impollinazione o incrocio reciproco. Nel 1980, su piante a impollinazione libra derivate da cariossidi ottenute l'anno precedente, e stato determinato il peso secco delle cariossidi. Nel 1979, furono osservate influenze materne e paterne sull'accrescimento di endosperma, embrione e pericarpo. Nel 1980, non fu osservata alcuna persistenza di effetti reciproci.
E stato condotto uno studio triennale per determinare l'effetto della seconda generazione della piralide sulla produzione dell'ibrido Pioneer 3535 (resistente) e Mo17 x B84 (suscettibile). Questi ...ibridi sono stati infestati alla fioritura con 5 livelli di piralide (assenza, infestazione naturale, 1, 2 e 4 masse-uova per pianta) e a 14 e 28 giorni dopo la fioritura. Nell'ibrido Pioneer 3535 le perdite produttive totali o del prodotto raccoglibile dovute alla piralide applicata ai 3 stadi di sviluppo considerati non sono risultate tali da rendere praticabile il controllo chimico. L'infestazione di Mo17 x B84 con una massa uova ha spesso causato una perdita produttiva significativa; 2 o 4 masse uova per pianta causano perdite produttive significative a tutti gli studi considerati. Il rapporto tra le perdite produttive e la lunghezza delle cavita prodotte nello stocco dall'insetto risulta costante indipendentemente dall'ibrido, dallo stadio di sviluppo della pianta o dall'epoca dell'infestazione. Le differenze nelle perdite produttive sono quindi strettamente associabili con le differenze nel numero delle cavita.