Il contributo si prefigge di offrire una sintetica panoramica, senza pretesa di esaustività, sui modi dell’innovazione lessicale che ha investito la lingua italiana veicolata dai media in seguito ...alla pandemia di Covid-19, sulla base degli studi più rilevanti usciti durante il periodo. Le categorie di voci illustrate con alcuni esempi sono i tecnicismi, gli anglicismi, i neologismi. Il saggio si chiude con qualche auspicio per il proseguimento degli studi in questo ambito.
This paper wants to give an overview of lexical changes in italian media due to Covid-19 pandemic. Technical terms, anglicisms and neologisms will be analyze by the most important study works in that period. This paper doesn’t want to be exhaustive, but it tries to call attention to this linguistic phenomenon.
Il saggio studia le diverse accezioni dell’aggettivo brau nella letteratura provenzale, distinguendo i differenti contesti d’uso e individuando una particolare valenza nella descrizione dei rapporti ...fra i protagonisti dell’amor cortese. Sono poi esaminati i suoi derivati, che appaiono in attestazioni sporadiche, mentre l’aggettivo vanta una notevole frequenza.
Retrodatazioni da fumetti Mario Piotti
Lingue e culture dei media,
01/2022, Volume:
5, Issue:
2
Journal Article
Peer reviewed
Open access
L’articolo presenta una serie di retrodatazioni e datazioni di voci che caratterizzano espressivamente la lingua dei fumetti seriali. Si tratta principalmente di locuzioni verbali e composti verbo + ...nome. This paper presents a series of backdatings and datings that expressively characterize the language of serial comics. These are mainly verbal phrases + noun compounds.
Questa breve nota studia impiego e accezioni dell’aggettivo cazual, ‘provvisto di casi, declinabile’, quale tecnicismo della trattatistica grammaticale provenzale, dove è usato in relazione alla ...declinazione bicasuale. Esso compare nel Trecento ed è usato soprattutto nelle Leys d’Amors, da cui lo riprendono i loro epigoni (anche in area catalana).
Con Generale (singolo di apertura dell’album De Gregori, 1978), Francesco De Gregori dipinge «un mare di immagini di altissimo linguaggio poetico in canzone, violente, esplosive, immediate, da non ...starci a pensare su». Questa struggente successione di quadri poetici e musicali (la collina, il treno, il Natale, le lacrime e il ritorno), una delle piú intense della tradizione cantautoriale italiana, trova la sua guida testuale e ritmica in un delicato, ma saldo equilibrio di strutture metriche, figure retoriche e scelte lessicali, interne alle singole strofe e trasversali all’intero componimento: la loro decodifica può aiutare a comprendere la forza incalzante di questa «gran canzone di pace» (Roberto Vecchioni).
Il romanzo Una peccatrice, ultimato a Catania nel 1864 ma pubblicato nel 1866 dopo una revisione di due anni e soprattutto dopo il primo periodo trascorso da Verga a Firenze, documenta la maturazione ...della competenza linguistico-stilistica del giovane autore, nonostante egli stesso abbia liquidato il testo solo come un «peccato di gioventù». L’analisi linguistica delle varianti ci rivela le direttrici lungo le quali Verga si muoveva per allontanarsi dalla lingua ancora stentata delle sue prime prove catanesi. Le varianti lessicali testimoniano un andamento che a prima vista può apparire contrastante, ma che in realtà tende a raggiungere un’ideale lingua “media”, bilanciata tra opposte tensioni: vi si riscontra un innalzamento di registro rispetto alla prima stesura, nel tentativo di rappresentare più realisticamente l’ambiente borghese e mondano in cui la vicenda è ambientata, e al contempo la ricerca di una lingua più sciolta e scorrevole di quanto non fosse nella versione originaria. Inoltre, Verga si allontana da un dialetto che a tratti emergeva ancora troppo chiaramente e in maniera irriflessa nella prima versione del testo.
Lo scopo di questo articolo è identificare il ruolo del personaggio di Mosca nella creazione della "nuova grammatica" di "Xenia" (1964-1968). In più, ci permette di approfondire degli aspetti ...d'intertestualità funzionale alla sua genesi. Grazie all'analisi di "Con astuzia..." (e delle parole chiave "astuzia" e "agnizione") si osserva che le novità della poesia montaliana vengono apportate e incarnate da questo personaggio postumo. Mosca incarna allo stesso modo la "farsa umana" e dona al poeta i motivi per sopravvivervi. questo offre a Montale un nuovo linguaggio poetico prosaico che è pertanto in contraddizione con le idee che ha manifestato nell'articolo "Poesia inclusiva". Per comprendere questa discordanza, si esaminano degli estratti selezionati del "Lessico familiare". Si evince che questi da una parte suggerirà a Montale il rigetto per una poesia troppo prosaica, dall'altra parte che essi danno al poeta un'alternativa accettabile.
Il presente contributo, intende osservare i principali mutamenti sociocomunicativi e sociolinguistici rintracciabili nel linguaggio pubblicitario nel periodo di massima diffusione del Covid-19 in ...Italia, integrando le osservazioni lessicologiche e semantico-semiotiche (Pietrini 2020 e 2021; Bortoletto 2020) con osservazioni pragmatico-stilistiche. Assumendo come campione di analisi alcune campagne particolarmente rappresentative si descriverà l’impatto linguistico durante il più rigido confinamento sul territorio nazionale per poi seguire la progressiva evoluzione e il successivo assestamento dello stile comunicativo pubblicitario durante la “Fase 2” (a partire dal 10 aprile 2020) e la “Fase 3” (a partire dall’11 giugno 2020). In pratica ci si concentrerà sul primo anno di diffusione della pandemia in Italia, assumendo come data terminale il Decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44. Il corpus è costituito da spot pubblicitari andati in onda sulle principali reti televisive nazionali nonché da testi pubblicitari di webmarketing o advertising digitale trasmessi attraverso i social network quali Facebook e Instagram, nel periodo compreso tra marzo 2020 e aprile 2021 (per un totale di 6 ore di campione e 600 post analizzati). Si è tenuto altresì conto, come corpus di riscontro, della comunicazione sociale (ad esempio le campagne informative della Protezione civile e del Ministero della Salute), per rilevare affinità e differenze tra linguaggio della comunicazione commerciale e quello della comunicazione sociale. Ai fini dell’analisi sono stati rienuti particolarmente indicativi i livelli strutturali del sistema: morfosintassi, lessico e fraseologia. Il livello morfosintattico ha consentito di osservare i tratti peculiari relativi alla funzione referenziale e conativa del messaggio pubblicitario. L’osservazione del livello lessicale e di quello fraseologico ha permesso di rilevare l’eventuale penetrazione di neologismi e locuzioni legati all’emergenza sanitaria, registrandone la ricorsività, l’omologazione o la standardizzazione emotiva. I primi sondaggi hanno mostrato come durante la pandemia da coronavirus la funzione patetico-emotiva abbia, per certi versi, appiattito il linguaggio pubblicitario. Se nella pubblicità pre-covid la funzione poetica dominava il messaggio, durante l‘emergenza sanitaria si rifunzionalizza la funzione emotiva, giocata sul tratto realistico-patetico, determinando una svolta socio-comunicativa. This contribution intends to observe the main sociocommunicative and sociolinguistic changes traceable in the advertising language during the period of maximum spread of Covid-19 in Italy, also integrating the lexicological and semantic-semiotic observations (Pietrini 2020 e 2021; Bortoletto 2020) with pragmatic-stylistic observations. Taking some particularly representative campaigns as analysis samples, the linguistic impact will be described during the strictest lockdown on the national territory, followed by the progressive evolution and the subsequent adjustment of the advertising communication style during "Phase 2" (starting on the 10th of April 2020) and "Phase 3" (starting on the 11st of June 2020). Basically, the focus will be on the first year of the spread of the pandemic in Italy, taking as the final date the Decree-Law of the 1st of April 2021, n. 44. The corpus consists of advertising spots broadcast on the main national television networks as well as web marketing or digital advertising texts transmitted through social networks such as Facebook and Instagram, in the period between March 2020 and April 2021 (for a total of 6 hours of samples and 600 posts analyzed). Social communication (such as the information campaigns of the Civil Protection and the Ministry of Health) was also taken into account, as a corpus of reference, to detect similarities and differences between the language of commercial communication and the one of social communication. For the purposes of the analysis, the structural levels of the system were considered particularly indicative: morpholosyntax, lexicon and phraseology. The morphosyntactic level allowed to observe the peculiar traits related to the referential and conative function of the advertising message. The observation of the lexical and phraseological level allowed to detect the possible penetration of neologisms and phrases related to the health emergency, to record their recurrence, homologation or emotional standardization. The first surveys have shown how, during the coronavirus pandemic, the pathetic-emotional function, in some ways, has flattened the advertising language. While in pre-covid advertising the poetic function used to dominate the message, during the health emergency, the emotional function is re-functionalized, is played on the realistic-pathetic trait, determining a socio-communicative turning point.
Il contributo intende fornire l’edizione e il commento, storico e linguistico, di sei lettere autografe di Pellegrino Artusi a Olindo Guerrini, appartenenti ad una collezione privata. Tali lettere si ...aggiungono al nucleo documentario degli autografi artusiani, costituito, fino ad ora, da soli sessantadue pezzi.