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  • Food sources of nutrients i...
    Gnagnarella, P. (Istituto Europeo di Oncologia, Milan (Italy)); Parpinel, M. (Udine Univ. (Italy). Istituto di Igiene ed Epidemiologia); Bidoli, E. (Istituto Nazionale dei Tumori, Milan (Italy). Centro di Riferimento Oncologico)

    Rivista di Scienza dell'Alimentazione (Italy), (Jul-Sep 2005), Volume: 34, Issue: 3
    Journal Article

    In order to interpret the results of epidemiological researches and to provide better nutritional guidelines as regards prevention, it is essential to thoroughly investigate both food habits and the main sources of food components. For this purpose, we have analysed the control group of a large case-control study on cancer carried out in six Italian areas. The dietary habits of 6,101 cancer-free subjects 2,811 males aged 19-79 years (median age 57) and 3,290 females aged 20-74 years (median age 56) were recruited between 1991 and 1999 by means of an interviewer-administered food frequency questionnaire. The mean daily intake and the major food sources of proteins, fats, carbohydrates, alcohol and amino acids are presented in this paper. Bread was found to be the first contributor to proteins and starch for both sexes, whereas the first sources of fats were raw vegetables, since these food items include oil. The first contributors to sugars were fresh fruits (26.1% in males and 30.3% in females). Meat and fish represented the most important source of amino acids, while pulses represented a source of amino acids only if consumed in vegetable soups and never as side dish. The consumption of milk and milk products is a prevailing habit in females. These results seem to be in line with the ones from similar studies (INN-CA study 1994-96, Total diet study and Seven Countries Study) carried out in Italy in the last years. This work further highlights the modality of assumption and the specificity of dietary sources of some food components in Italian population La conoscenza delle abitudini dietetiche e delle maggiori fonti dei componenti alimentari è essenziale per interpretare i risultati di indagini epidemiologiche e fornire migliori linee guida nutrizionali in ambito preventivo. Con questo obiettivo, abbiamo analizzato il gruppo di controllo di un grande studio caso-controllo sul cancro svolto in sei aree italiane. Le abitudini dietetiche di 6.101 persone prive di cancro, di cui 2.811 maschi di età compresa tra i 19-79 anni (mediana 57) e 3.290 femmine di età compresa tra 20-74 anni (mediana 56), sono state raccolte tra il 1991 e 1999 per mezzo di un questionario alimentare per frequenza di consumo, somministrato da un´intervistatrice. In questo lavoro verranno presentanti l´introito medio giornaliero e le maggiori fonti alimentari di proteine, lipidi, carboidrati, alcol e aminoacidi. Il pane risulta la principale fonte di proteine e amido per entrambi i sessi, mentre principale fonte di lipidi sono i contorni crudi, perché includono il condimento. I diversi tipi di frutta fresca sono risultati la prima fonte di glucidi solubili (26,1% nei maschi e 30,3% per le femmine). La carne e il pesce rappresentano le maggiori fonti di aminoacidi, mentre i legumi figurano tra le principali fonti di aminoacidi solo come minestrone e mai come contorno. Il consumo di latte e derivati predomina tra le femmine. I nostri risultati sono apparsi complessivamente in linea con quelli ottenuti da studi analoghi (studio INN-CA 1994-96, studio sulla dieta totale e Seven Countries Study), compiuti in Italia negli scorsi anni. Questo lavoro vuole fornire un ulteriore contributo alla conoscenza delle modalità di assunzione e della particolarità delle fonti dietetiche di alcuni componenti alimentari nella popolazione italiana