Il saggio indaga lo stretto rapporto che esiste tra il principio di legalità e le attività di identificazione e di soddisfazione dei bisogni conoscitivi delle amministrazioni. Un rapporto che si è ...evoluto nel tempo e che oggi, con lo sviluppo e il progressivo utilizzo dei big data e degli algoritmi nell’azione amministrativa, necessita di un nuovo assetto.
La rivoluzione digitale ha inciso profondamente sui diritti fondamentali. Essa ha aperto nuove prospettive per l’esercizio di diritti fondamentali già riconosciuti. Ha fatto emergere nuovi diritti ...fondamentali e nuovi limiti e nuove minacce ad essi. La cultura giuridica italiana ha concettualizzato queste sfide attorno ad una serie di temi: la libertà informatica, il diritto fondamentale di accesso ad Internet, il diritto all’oblio, il diritto a non essere oggetto di una decisione amministrativa totalmente automatizzata, i nuovi problemi della libertà di espressione. La Camera dei deputati ha elaborato una “dichiarazione dei diritti su Internet”, senza efficacia normativa. E l’uso di Internet ha modificato profondamente il sistema politico. Questo saggio tenta un primo bilancio generale di questi problemi, che in generale sono ancora tutti aperti.
Il contributo offre un esame delle recenti proposte dell’Unione europea sul tema delle ricadute delle tecnologie sul lavoro concentrandosi in particolare sulla proposta di direttiva sul miglioramento ...delle condizioni di lavoro tramite piattaforme e sulla proposta di regolamento sull’intelligenza artificiale. L’autrice propone alcune considerazioni sulle difformi impostazioni delle fonti europee, sulle ricadute delle tecnologie intelligenti sulla fisionomia del potere datoriale e sulla portata dell’obbligo di trasparenza, auspicando, in chiusura, un intervento diretto ad affidare a un organismo (nazionale o europeo) un controllo a tutela dei soggetti deboli esposti agli effetti dei sistemi intelligenti. / 𝑇ℎ𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑎𝑦 𝑒𝑥𝑎𝑚𝑖𝑛𝑒𝑠 𝑟𝑒𝑐𝑒𝑛𝑡 𝐸𝑢𝑟𝑜𝑝𝑒𝑎𝑛 𝑈𝑛𝑖𝑜𝑛 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑠𝑎𝑙𝑠 𝑜𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑐𝑡 𝑜𝑓 𝑡𝑒𝑐ℎ𝑛𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑒𝑠 𝑜𝑛 𝑤𝑜𝑟𝑘, 𝑓𝑜𝑐𝑢𝑠𝑖𝑛𝑔 𝑜𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑠𝑒𝑑 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑐𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑜𝑛 𝑖𝑚𝑝𝑟𝑜𝑣𝑖𝑛𝑔 𝑤𝑜𝑟𝑘𝑖𝑛𝑔 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠 𝑡ℎ𝑟𝑜𝑢𝑔ℎ 𝑝𝑙𝑎𝑡𝑓𝑜𝑟𝑚𝑠 𝑎𝑛𝑑 𝑡ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑠𝑒𝑑 𝑟𝑒𝑔𝑢𝑙𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑜𝑛 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖𝑔𝑒𝑛𝑐𝑒. 𝑇ℎ𝑒 𝑎𝑢𝑡ℎ𝑜𝑟 𝑚𝑎𝑘𝑒𝑠 𝑠𝑜𝑚𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠 𝑜𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑔𝑒𝑛𝑡 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑜𝑎𝑐ℎ𝑒𝑠 𝑜𝑓 𝐸𝑢𝑟𝑜𝑝𝑒𝑎𝑛 𝑠𝑜𝑢𝑟𝑐𝑒𝑠, 𝑡ℎ𝑒 𝑒𝑓𝑓𝑒𝑐𝑡𝑠 𝑜𝑓 𝑠𝑚𝑎𝑟𝑡 𝑡𝑒𝑐ℎ𝑛𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑒𝑠 𝑜𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑝ℎ𝑦𝑠𝑖𝑜𝑔𝑛𝑜𝑚𝑦 𝑜𝑓 𝑒𝑚𝑝𝑙𝑜𝑦𝑒𝑟 𝑝𝑜𝑤𝑒𝑟 𝑎𝑛𝑑 𝑡ℎ𝑒 𝑠𝑐𝑜𝑝𝑒 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑜𝑏𝑙𝑖𝑔𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑜𝑓 𝑡𝑟𝑎𝑛𝑠𝑝𝑎𝑟𝑒𝑛𝑐𝑦, ℎ𝑜𝑝𝑖𝑛𝑔, 𝑖𝑛 𝑐𝑙𝑜𝑠𝑖𝑛𝑔, 𝑓𝑜𝑟 𝑎 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑐𝑡 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑡𝑜 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑢𝑠𝑡 𝑎 𝑏𝑜𝑑𝑦 (𝑛𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙 𝑜𝑟 𝐸𝑢𝑟𝑜𝑝𝑒𝑎𝑛) 𝑤𝑖𝑡ℎ 𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜𝑙 𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑐𝑡 𝑡ℎ𝑒 𝑤𝑒𝑎𝑘 𝑠𝑢𝑏𝑗𝑒𝑐𝑡𝑠 𝑒𝑥𝑝𝑜𝑠𝑒𝑑 𝑡𝑜 𝑡ℎ𝑒 𝑒𝑓𝑓𝑒𝑐𝑡𝑠 𝑜𝑓 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖𝑔𝑒𝑛𝑡 𝑠𝑦𝑠𝑡𝑒𝑚𝑠.
Il presente è il risultato di vecchie e nuove riorganizzazioni e intuizioni. Mentre si moltiplicano gli studi su algoritmi, reti neurali e intelligenza artificiale, mutano le velocità e si assiste a ...cambi di paradigma. Con la rivoluzione dei big data, infatti, il paradigma logico-deduttivo cede il passo all’approccio statistico, che tra i vari scopi ha quello fondamentale di elaborare modelli predittivi e selettivi, nel frattempo che raggruppa gli oggetti in classi il più possibile omogenee. Al di là degli indiscutibili vantaggi, legati alla possibilità di processare una gran mole di dati senza un particolare dispendio di tempo e di energie, l’odierno sviluppo tecnico-scientifico solleva molteplici e serie domande. Queste ultime riguardano soprattutto la sfera dei diritti, che si arricchiscono di nuovi contorni e significati, sino al punto di tutelare istanze pressoché inedite. Emblematico è quanto avviene riguardo al diritto alla privacy, che evolve oggi nel diritto di proteggere i dati personali. Proprio quei dati che costituiscono oramai il primo motore dell’economia contemporanea.
Si presenta una lettura delle proposte spontanee per algoritmi aritmetici fornite da studenti provenienti da famiglie di cultura italiana o non italiana. Tali algoritmi vengono poi usati in ...un’attività etnomatematica mirata a costruire un sapere matematico interculturale a disposizione di tutti. La teoria del contratto didattico di Brousseau in tale contesto si rivela un utilissimo quadro di riferimento.
The current engine of the “computer society” (Cardon) – Big Data and the software and the algorithms that compute and calculate them – is based on a principle of invisibility that, among other ...things, reconfigures the relationships between humans and technologies, especially in terms of perception and understanding of the latter by the former. The “black box” of computers is, in particular, the incarnation of a limit (even political) to the possibility of seeing and thinking the presence of the “machine” that governs our everyday life, beyond the effects it produces. Contemporary art has attempted to react, often controversially, to this condition: a work oriented precisely towards overcoming this visual and epistemological boundary, in order to show the “intelligence” of the computing society and the detection and observation devices on which it is based. A production that aims to overcome a limit, to show the “new images” of the big data and the algorithms, the way they think, the way they look at us and process us. Among the case studies that the essay will take into consideration: the work of Laura Poitras (in particular Astro Noise, 2016), works by Julien Oliver and Jason Salavon, Exit installation at the Palais de Tokyo (2015).
Sveopća digitalizacija i tehnološki napredak pogodovali su jačanju tehnoloških divova (Amazon, Apple, Facebook, Google i Microsoft) i akumulaciji profita na čemu se temelji današnja digitalna javna ...sfera. U obilju raznih platformi osobito je zanimljiv fenomen društvenih mreža. Dok društvene mreže korisnika čine „kraljemˮ u kreaciji vlastitoga virtualnog sadržaja i potiču kulturu dijeljenja, istovremeno ga lišavaju potpune kontrole nad svojim podacima koji se uglavnom iskorištavaju u komercijalne svrhe. Ovaj rad problematizira dva teorijska koncepta za razumijevanje odnosa moći vlasnika društvenih mreža i njihovih korisnika. Prvi je pojam nadzora kao sve važnijeg čimbenika u političkoj ekonomiji komunikacije. Drugi je lakanovski pojam žudnje za priznavanjem/prepoznavanjem jedinstvenosti kojim se ukazuje na izvor onoga što nas kao korisnike sprečava, ili nam bar djelomično onemogućava, da ono „nevidljivo" – upravljanje „velikim podacima" (big data) i nadzor nad profilima korisnika – povežemo s pitanjima političke ekonomije. U ovom radu, koncipiranom na temelju dvosmjerne komunikacije između vlasnika i korisnika društvenih mreža, nastojimo pokazati da stare teorije ne zastarijevaju u novom vidu odnosa tehnologije, komunikacije, politike i ekonomije.
JGrassTools è una libreria di moduli di analisi territoriale basata sull'utilizzo di dati raster e vettoriali scritta in Java esviluppata da HydroloGIS, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale ...dell'Università di Trento e CUDAM. JGrassTools is a library of terrain analysis tools for raster and vector data The library is written in Java and devel-oped by HydroloGIS, the Department of Civil and Environmental Engineering of the University of Trento and the CUDAM. The objective of the project is on one hand to make it easier to a wide group of people to access existing data and models and on the other hand to make the implementa-tion of new models by scientists of differ-ent research centers easier. The modules currently integrated in JGrassTools are mainly geomorphologic and hydrologic algorithms for the evalu-ation of hydro-geologic risk and tools for the analysis of field data.
JGrassTools è una libreria di moduli di analisi territoriale basata sull'utilizzo di dati raster e vettoriali scritta in Java esviluppata da HydroloGIS, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale ...dell'Università di Trento e CUDAM. JGrassTools is a library of terrain analysis tools for raster and vector data The library is written in Java and devel-oped by HydroloGIS, the Department of Civil and Environmental Engineering of the University of Trento and the CUDAM. The objective of the project is on one hand to make it easier to a wide group of people to access existing data and models and on the other hand to make the implementa-tion of new models by scientists of differ-ent research centers easier. The modules currently integrated in JGrassTools are mainly geomorphologic and hydrologic algorithms for the evalu-ation of hydro-geologic risk and tools for the analysis of field data.