Il rapido progresso e la vasta integrazione delle tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione hanno inaugurato una nuova era di profonde trasformazioni sociali e legali. Tra le numerose ...innovazioni, l’Intelligenza Artificiale (IA) è emersa come una risorsa cruciale, permeando quasi ogni aspetto della vita quotidiana. La sua forza permea tutta la società da commercio ed industria a sanità, trasporto ed intrattenimento: le tecnologie dell’IA sono così diventate strumenti indispensabili che plasmano il modo in cui interagiamo, lavoriamo e ci muoviamo. Sebbene l’IA abbia un grande potenziale, la stessa potrebbe arrivare a minacciare la democrazia e i suoi principi se utilizzata in modo improprio. Infatti, le Costituzioni italiana e spagnola proteggono i fondamentali diritti di libertà degli esseri umani (libertà fisica, libertà di parola, associazione, riunione, ecc.) come base principale per sviluppare il discorso e il dialogo democratico. In questo scenario, l’IA potrebbe potenzialmente aggirare questa tutela, minacciando la democrazia rappresentativa. Questo articolo descrive -in primis- il concetto di IA e discute i suoi benefici per la società. In secondo luogo, si concentrerà sui principi alla base della democrazia rappresentativa (così come appaiono nella Costituzione italiana) e mette in evidenza le potenziali minacce algoritmiche verso la democrazia rappresentativa. In terzo luogo, questo articolo evidenzia possibili soluzioni per contrastare tali minacce algoritmiche.
Uno dei fondamentali problemi tecnici progettuali riguarda la connessione delle parti componenti gli artefatti. In questo senso l’antica arte della tessitura presenta aspetti interessanti e attuali, ...che si applicano al campo del design e dell’architettura e rimarcano la verità delle affermazioni di Gottfried Semper riguardo la classificazione di materiali e tecniche costruttive. Il connubio tra tecnologia digitale e pattern della tessitura, derivazione dello sviluppo della struttura del nodo/bottone nell’intreccio e poi nel merletto, permette di realizzare strutture tessili applicabili in molteplici settori e dotate di proprietà prestazionali ed estetiche derivate dagli archetipi formali propri della costruzione del tessuto. Fin dall’invenzione nel XVII secolo del telaio Jacquard, l’innovazione tecnologica ha dato notevole impulso al settore tessile. Partendo dalla tradizione cinquecentesca del merletto a fuselli milanese, passando per le interpretazioni novecentesche nell’ambito delle scuole legate al Movimento Moderno e arrivando alle interpretazioni odierne, la ricerca ha l’obiettivo di sperimentare l’applicazione di strutture generate da algoritmi digitali per la produzione dei manufatti e per la valorizzazione di un patrimonio di saperi. Definiti gli elementi di base, i movimenti d’intreccio e il ciclo completo da ripetere nella tradizione del merletto, è possibile ricreare la struttura formale mediante il controllo geometrico dei parametri di forma e movimento.
Il lavoro contiene una ricognizione di alcune delle principali problematiche legate alla circolazione delle informazioni nell’era digitale. Partendo da una analisi generale dell’architettura ...costituzionale, prima, e del contenuto del diritto di libertà di informazione attiva e passiva, poi, lo studio si propone di esaminare le differenze fra i nuovi ed i vecchi media, ponendo l’accento sull’assetto dei canali informativi dopo l’avvento di Internet, sui fenomeni informativi che esso ha fatto affiorare, come le fake news e la filter bubble, e sul ruolo degli intermediari coinvolti nella ricerca online, quali search engine e social network.
Obiettivo La frequenza di segnalazione di atti violenti in ambito sanitario rappresenta il principale parametro per la Valutazione del Rischio (VdR) di subire aggressioni fisiche e/o verbali a danno ...degli operatori sanitari. Questo studio ha voluto indagare il fenomeno delle aggressioni in sanità, identificando una metodologia di valutazione multidimensionale per stimare e classificare il rischio anche in assenza di segnalazioni spontanee, operando quindi in fase di prevenzione. Materiali e metodi Inizialmente è stata condotta una revisione della letteratura già esistente per identificare i Fattori di Rischio (FdR) e le Misure di Prevenzione e Protezione (MPP); successivamente sono stati analizzati tali dati che hanno portato all’elaborazione di un algoritmo. Quest’ultimo è stato poi somministrato durante le VdR ad un totale di 32 unità operative appartenenti all’Azienda ULSS 4 "Veneto Orientale". Risultati l’attuazione di MPP ha abbassato il rischio espositivo iniziale in 22 delle 32 sedi valutate (68,7%). Le strutture a maggior rischio risultano essere quelle che applicano minori MPP in presenza di elevati FdR. Pronto Soccorso (PS), Servizio per le Dipendenze (SerD) e reparti di Medicina, considerati a maggior rischio dalla letteratura 5 6 15 16, sono invece le unità operative che meglio conoscono il fenomeno e adottano di conseguenza maggiori MPP per contenerlo. La dimensione “paziente” è quella che pesa di più sulla determinazione dell’indice di rischio IR (35%). Discussione L’utilizzo di un algoritmo che mette in relazione FdR e MPP permette di identificare la composizione del rischio aggressioni in termini quantitativi e qualitativi. In questo modo la VdR risulta più completa, in quanto le sedi non sono valutate solamente attraverso i FdR 13 14, ma anche pesando le MPP attuate per fronteggiare il fenomeno. Questo costituisce una novità nel campo della prevenzione. Conclusioni L'approccio utilizzato ha permesso di affermare che il rischio di aggressioni è multidimensionale ed è generato dalla complessa interazione di più fattori raggruppati nelle diverse dimensioni. Conoscere il rischio aiuta a prevenirlo e l’attuazione di idonee MPP, pur in presenza di elevati FdR, ne abbassa le potenzialità di danno.
Nel nuovo scenario in cui si assiste all’affermarsi della tecnologia ed in particolare allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, ci si pone dinnanzi ad alcuni aspetti di questo imponente fenomeno ...e a interrogativi di tipo etico ed antropologico che rappresentano un vero e proprio cambio di paradigma, al fondo del quale potrebbe esserci una nuova idea di umanità. L’uso dei sistemi di intelligenza artificiale applicati alle attività della pubblica amministrazione impongono di riesaminare gli istituti giuridici, principi e regole dell’organizzazione e del procedimento amministrativo. In più, impongono di inquadrare correttamente la dinamica procedimentale che ne scaturisce, oltre al rapporto fra procedimento amministrativo e il principio di legalità.
Nella prima parte del contributo, dopo aver velocemente illustrato il ruolo del diritto amministrativo nella gestione della complessità sociale, si esaminano l’uso degli algoritmi all’interno delle ...amministrazioni pubbliche, le problematiche che questi hanno fatto emergere e le soluzioni che letteratura e giurisprudenza hanno offerto. In un secondo momento, invece, per superare il binarismo tra accettazione e rifiuto della digitalizzazione dei procedimenti amministrativi si affronta il tema in un’ottica più ampia, quella, appunto, “dell’amministrazione pubblica degli algoritmi”. In questa prospettiva si esamina l’opportunità di interpretare alcuni istituti del Codice dell’amministrazione digitale, come il riuso del software, quali strumenti di coordinamento informatico, per sviluppare la digitalizzazione dell’amministrazione pubblica contemperando le esigenze di differenziazione, da una parte, e preservando la riuscita della transizione digitale, dall’altra.
Crear algoritmos en la universidad es el primer paso para introducir al alumno a la programación de computadoras y es crucial considerarlo ya que diversas investigaciones han reportado que muchas ...veces el estudiante manifiesta un deficiente rendimiento académico en estos cursos por la complejidad de los contenidos, por no contar con algo tangible para contrastar el algoritmo y porque resolver problemas requiere esfuerzo, creatividad y otras habilidades. Esta investigación se centró en la materia de Algoritmia de la Unidad Multidisciplinaria Tizimín en la cual muchos alumnos no logran alcanzar los conocimientos requeridos, siendo el rendimiento académico al final del curso inadecuado. Se decidió encontrar exactamente en qué temas los estudiantes tienen problemas al crear sus algoritmos, situación no analizada, y que una vez determinados estos pudieran servir de apoyo a una metodología de aprendizaje mediante el lenguaje de programación Scratch, la cual se viene empleando para ayudar al alumno en su rendimiento académico. La investigación fue de tipo cualitativo, sujeta al análisis de contenido aplicado a las pruebas de desempeño de los cursos. Se analizaron 1037 reactivos obteniendo un listado de errores y se probó la efectividad de su uso en los cursos impartidos.
El estudio refiere el desarrollo de una solución instruccional que permita a los estudiantes de la Especialidad de Informática del IPC, cursantes de las Prácticas Profesionales, minimizar debilidades ...pedagógicas y especializadas en la enseñanza de asignaturas asociadas a la algoritmia y programación. La investigación realizada se caracteriza por ser un proyecto factible, dirigido a la realización de propuestas y modelos encausados hacia la solución de problemas y necesidades detectadas. Fue considerado el Modelo de Desarrollo Instruccional propuesto por Szczurek (1989), el cual comprende cuatro fases: Estudio de Necesidades (Modelo de Müller, 2003), Diseño de la Solución, Implementación de la Solución y Evaluación de cada una de las fases antes citadas. Para el diseño de la solución se empleó el Modelo de Dorrego (1994) para la realización del material instruccional y el Modelo de Aprendizaje a Través de la Práctica de Schank, Berman y Macpherson (citado por Reigeluth, 1999) para el diseño de la sesión de clase. La fase de Implantación no fue abordada en éste estudio, se propone el Modelo de Zabatta (1997) para su posterior desarrollo. Para la evaluación del sistema se utilizó el Modelo de Stufflebeam (1987, citado por Abdala, 2007).
Cette thèse s’intéresse à la résolution de problèmes d’optimisation combinatoires NP-difficiles en utilisant des méthodes de résolution approchées. Deux domaines d’application sont ciblés ici, d’une ...part la problématique générale du réseau de transport avec une variante portant plus précisément sur la planification des tournées avec une équipe de véhicules, d’autre part le problème de gestion de sessions en mode multicast dans un réseau de télécommunication, abordé ici du point de vue plus général du partitionnement dans un graphe biparti. Ces deux applications sont évidemment d’intérêt, tant du point de vue fondamental pour les méthodes de résolution qui doivent toujours progresser face à de nouveaux challenges, que du point de vue des retombées industrielles potentielles. La résolution de tels problèmes comporte généralement deux phases : dans un premier temps il s’agit de définir un ou plusieurs modèles mathématiques, de les comparer éventuellement pour choisir le plus efficace en fonction des outils de résolution disponibles; dans un deuxième temps il est possible d’utiliser un paradigme de résolution générique, comme par exemple un solveur de programmation linéaire, ou bien de spécialiser un algorithme en y incluant des heuristiques et connaissances spécifiques, afin d’optimiser sa performance. C’est dans cette deuxième démarche que se situe cette thèse, démarche souvent nécessaire lorsque les problèmes abordés deviennent complexes et/ou de grande taille et que l’on souhaite concevoir des algorithmes plus efficaces
This thesis focuses on solving combinatorial optimization problems NP-hard using approximate solving methods. Two practical application areas are targeted here, firstly the general problem of vehicule routing network with a variant specifically with planning tours with a vehicle team, on the other hand the multicast session management problem on a telecommunications network, addressed by the broader perspective of clustering in a bipartite graph. Both applications are obviously of interest both from the fundamental point of view for the resolution methods that must always progress facing new challenges, from the point of view of potential industrial benefits. The resolution of such problems usually has two phases: initially it comes to define one or more mathematical models to compare possibly to choose the most effective according to the available resolution tools; secondly it is possible to use a generic resolution paradigm, such as a linear programming solver, or specialize an algorithm by including specific heuristics and knowledge to optimize its performance. This thesis is in this second approach. This is often necessary when the problems addressed become complex and / or large and that we need to be designing more efficient algorithms
Ces dernières décennies, la spectroscopie moléculaire a bénéficié du progrès des spectromètres, notamment en terme de sélectivité et sensibilité, et de méthodes d'analyse et de calculs de chimie ...quantique toujours plus avancés. Désormais, la spectroscopie rotationnelle s'oriente vers l'analyse de systèmes moléculaires plus complexes caractérisés spectralement par une forte densité de raies. La congestion spectrale des espèces étudiées dans ma thèse s'explique non seulement par de faibles constantes rotationnelles mais aussi par la présence d'états vibrationnels excités à température ambiante, une forte richesse isotopique, un haut degré de splittings dus aux mouvements de grande amplitude ou encore par un paysage conformationnel complexe. Cette thèse illustre ainsi divers scénarii à travers les études du chlorure de thionyle, des nitrotoluènes et des méthoxyphénols. Les spectres rovibrationnels des bandes v2 et v5 des isotopologues du chlorure de thionyle ont été mesurés dans l'infrarouge lointain au synchroton SOLEIL et analysés en utilisant une approche semi-automatique basée sur des algorithmes évolutionnaires. Les isomères du nitrotoluène ont été ciblés pour leur intérêt défense comme traceurs d'explosif (TNT), les spectres de rotation pure ont été mesurés dans les régions micro-ondes en jet moléculaire et millimétrique à température ambiante. Le spectre millimétrique du 3-nitrotoluène était particulièrement faible et congestionné avec des splittings dus à la rotation interne très importants (jusqu'à plusieurs GHz) en raison d'une barrière de rotation très faible ( Vз=6.7659(24)cmˉ ¹). La limite de détection a été estimée et une liste de raies établie. Les spectres millimétriques des 2-nitrotoluène et 4-nitrotoluène ont également été partiellement analysés. Enfin, les méthoxyphénols émis lors de feux de biomasse ont également étudiés comme précurseurs d'aérosols organiques secondaires pour leur détection atmosphérique future. Associée à des calculs de chimie quantique, l'analyse du spectre millimétrique du 3-méthoxyphénol mesuré à température ambiante dans la région millimétrique a permis de déterminer la stabilité relative de quatre conformères.
In recent decades, molecular spectroscopy has benefited from the progress of spectrometers, particularly in terms of selectivity and sensitivity, and from the continuous advancement of the analysis methods and quantum chemistry calculations. Today, rational spectroscopy is moving towards the analysis of more complex molecular systems spectrally characterized by a high density of lines. The spectral congestion of the species studied in this thesis is not only explained by low rotational constants, but also by the presence of vibrational states excited at room temperature, a high isotopic richness, a high degree of line splitting due to large amplitude motions or by a complex conformational landscape. This thesis thus illustrates various scenarios through the studies of thionyl chloride, nitrotoluenes and methoxyphenols. The rovibrational spectra of the v2 and v5 bands of the isotopologues of thionyl chloride were measured in far-infrared at the SOLEIL synchroton and analyzed using a semi-automatic approach based on evolutionary algorithms. The isomers of nitrotoluene have been targeted for military application as explosive taggants (TNT), the pure rotation spectra were measured in the microwave region in molecular jet and in the millimeter-wave region at room temperature. The millimeter-wave spectrum of 3-nitrotoluene was especially weak and congested with very large internal rotation splittings (up to several GHz) due to a very weak rotational barrier (V3=6.7659(24)cmˉ ¹). The detection limit was estimated and a linelist established. The 2-nitrotoluene and 4-nitrotoluene millimeter-wave spectra have been also partially analyzed. Finally, methoxyphenols emitted during biomass fires have also been studied as they are secondary organic aerosol precursors for their future atmospheric detection. Combined with quantum chemistry calculations, the analysis of the millimeter-wave spectrum of the 3-methoxyphenol measured at room temperature permitted the relative stability of four conformers to be determined.