The aim of this study was to determine cerebral cytokine and GFAP gene expression and its possible correlation with onset of immune response in hamster immunised with different synthetic ...oligopeptides, covering part of the sequence of hamster prion protein, and then challenged with 263K scrapie strain. The preliminary findings of the present study showed a down-modulation of pro-inflammatory cytokine expression in the immunised hamster compared to infected controls and a positive correlation between the expression of GFAP and the profile of CNS injuries. These promising results suggest that vaccination could be an effective preventive approach to delay the onset of prion diseases
Lo scopo di questo studio consisteva nel determinare l´espressione delle citochine e della GFAP nel cervello e la sua possibile correlazione con la comparsa della risposta immunitaria nel criceto immunizzato con peptidi sintetici diversi, allestiti sulla base della sequenza della proteina prionica, e successivamente infettato con il ceppo scrapie 263K. I risultati preliminari di questo studio hanno evidenziato un´espressione inferiore delle citochine pro-infiammatorie nel criceto immunizzato rispetto ai controlli infettati e una correlazione positiva fra l´espressione della GFAP e il profilo delle lesioni a carico del SNC. Questi promettenti risultati fanno ritenere che la vaccinazione potrebbe essere un approccio preventivo efficace per almeno rallentare l´insorgenza della malattia da prioni.
Transmissible spongiform encephalopathy (TSE): vaccinal approach in hamster model Pollera, C. (Milan Univ. (Italy). Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria); Caramelli, M. (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle d´Aosta, Turin (Italy). Centro per lo Studio e le Ricerche sulle Encefalopatie Animali e Neuropatologie Comparate); Giannino, M.L. (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle d´Aosta, Turin (Italy). Centro per lo Studio e le Ricerche sulle Encefalopatie Animali e Neuropatologie Comparate) ...
Atti della Società Italiana delle Scienze Veterinarie (Italy),
(2003), Letnik:
57
Journal Article
The developing of prophylactic measures against Transmissible Spongiform Encephalopaties is considered urgent, even if not easy to reach because of the very low immunogenicity of the prion protein. ...Encouraging results have been obtained in preventing Alzheimer´s disease and experimental scrapie in murine models by means of repeated injections with synthetic peptides or recombinant proteins: therefore, it is possible to bypass the immune tolerance toward self proteins using proper immunization protocols. In this work we verified if active immunization of hamsters with synthetic peptides reproducing different parts of the sequence of the homologous PrP and a fragment of human PrP can prevent or influence the evolution of the experimental prion disease. An increase of the survival time in animals immunized and infected i.p. was observed, while a premature death was observed in hamsters immunized and infected i.c., probably induced by a stimulation of an autoimmune response
Lo sviluppo di misure profilattiche contro le Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili è considerato urgente, anche se non è facile da raggiungere a causa dell´immunogenicità molto bassa della proteina prionica. Sono stati ottenuti risultati incoraggianti nella prevenzione del morbo di Alzheimer e dello scrapie sperimentale in modelli murini tramite iniezioni ripetute di peptidi sintetici o proteine ricombinanti: perciò è possibile superare il problema della tolleranza immunitaria nei confronti di proteine self utilizzando adatti protocolli di immunizzazione. In questo lavoro abbiamo verificato se l´immunizzazione attiva dei criceti con peptidi sintetici che riproducono parti diverse della sequenza della PrP umana può prevenire o influenzare l´evoluzione della malattia da prioni indotta sperimentalmente. E´ stato osservato un aumento del tempo di sopravvivenza negli animali immunizzati e infettati per via intraperitoneale (i.p.), mentre è stata osservata una morte prematura nei criceti immunizzati e infettati per via intracerebrale (i.c.), indotta probabilmente dall´induzione di una risposta di tipo autoimmune.
PrP alleles frequencies determination in Italian sheep breeds [scrapie] Blasi, M. (Laboratorio Gruppi Sanguigni s.c.r.l. (LGS), Cremona (Italy)); Lanza, A. (Laboratorio Gruppi Sanguigni s.c.r.l. (LGS), Cremona (Italy)); Sangalli, S. (Laboratorio Gruppi Sanguigni s.c.r.l. (LGS), Cremona (Italy)) ...
Atti della Società Italiana delle Scienze Veterinarie (Italy),
(2003), Letnik:
57
Journal Article
The preliminary results of a survey on PrP allele frequencies in 15 Italian sheep breeds are presented. PrP genotype was determined with Real Time PCR using the allelic discrimination technique. The ...VRQ allele, linked to the highest susceptibility to scrapie, generally shows very low frequencies (from 0 to 8%), except for two breeds (Merinizzata e Comisana), carrying 10% and 14% of that allele. By contrast, the ARR allele, associated to scrapie resistance, is highly represented in Italian breeds (from 24 to 57%), with the exceptions of two breeds of limited numerical relevance, Bergamasca and Biellese, carrying 9% and 19%, respectively
Sono presentati i risultati preliminari di un´indagine sulle frequenze alleliche del gene PrP in 15 razze ovine italiane. Il genotipo PrP è stato determinato mediante Real Time PCR, utilizzando la tecnica di discriminazione allelica. L´allele VRQ, legato alla più elevata predisposizione alla scrapie, presenta in generale frequenze molto basse (da 0 a 8%), eccetto che in due razze (Merinizzata e Comisana), in cui la frequenza è pari al 10% e al 14% dell´allele. Per contrasto, l´allele ARR, associato alla resistenza alla scrapie, è altamente rappresentato nelle razze italiane (da 24 a 57%), con l´eccezione di due razze di limitata rilevanza numerica, Bergamasca e Biellese, in cui la frequenza è pari, rispettivamente, al 9% e al 19%.
In vivo model for the evaluation of molecules active towards transmissible spongiform encephalopathies [hamsters] Ponti, W. (Milan Univ. (Italy). Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria); Sala, M. (Milan Univ. (Italy). Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica); Pollera, C. (Milan Univ. (Italy). Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria) ...
Atti della Società Italiana delle Scienze Veterinarie (Italy),
(2003), Letnik:
57
Journal Article
The identification of suitable therapies against TSE is a pressing aim to achieve. The recently described capability of clioquinol to dissolve Alzheimer´s-like plaques in transgenic mice is probably ...due to its chelating properties: since copper and zinc binding is involved also in PrP sup(res) conversion, we have tested the anti-prionic activity of clioquinol on experimentally scrapie-infected hamsters. The evaluation of the anti-prionic effect of the drug included General Behaviour Observations (GBO). Scrapie-infected hamsters showed only mild reduction of spontaneous motor activity, but a marked and significant reduction of passive avoidance. The treatment with clioquinol produced a slight improvement of memory functions both in i.c. and i.p. infected animals and restored spontaneous motor activity in i.p. infected hamsters. Moreover, clioquinol increased the survival time of i.p. infected hamsters
L´identificazione di strategie terapeutiche appropriate nei confronti delle TSE è considerata una necessità impellente. La capacità del cliochinolo di dissolvere le placche tipiche della malattia di Alzheimer in topi transgenici, dimostrata di recente, è probabilmente in relazione alle sue proprietà chelanti: dal momento che l´interazione con rame e zinco è coinvolta anche nella conversione della PrP sup(res), abbiamo verificato l´attività anti-prionica del farmaco su criceti infettati sperimentalmente con scrapie. La valutazione dell´effetto anti-prionico del farmaco ha previsto le General Behaviour Observations (GBO). I criceti infettati con scrapie hanno mostrato solo una modesta riduzione dell´attività motoria, ma una diminuzione marcata e significativa della passive avoidance. Il trattamento con cliochinolo ha prodotto un lieve miglioramento delle funzioni mnemoniche negli animali infettati per via sia intracerebrale (i.c.), sia intraperitoneale (i.p.) e ha ripristinato completamente l´attività motoria spontanea nei criceti infettati per via i.c.. Inoltre, il cliochinolo ha determinato un aumento del tempo di sopravvivenza dei criceti infettati per via i.p..
Creutzfeldt-Jakobova bolest (CJD) je rijetka i smrtonosna neurodegenerativna bolest koju uzrokuje infektivna bjelančevina nazvana prion, a obilježena je spužvastim promjenama, gubitkom neurona, ...reaktivnom proliferacijom astrocita i nakupljanjem patološke stanične bjelančevine. Bolest se javlja u tri glavna oblika: sporadični ili spontani, genetski ili obiteljski, te stečeni oblik uključujući varijantni oblik CJD. Klinički je CJD obilježena progresivnom demencijom, neurološkim simptomima i poremećajem vida, razvojem akinetskog mutizma, te konačno smrću, najčešće zbog dišne infekcije. Dijagnoza se temelji na kliničkim značajkama, elektroencefalogramu, te tipičnim nalazima likvora i magnetske rezonancije. Prikazuje se slučaj 56-godišnje bolesnice s progresivnom demencijom, tipičnim neurološkim simptomima, te pozitivnim nalazima likvora i magnetske rezonancije. Također se raspravlja o kliničkim i patološkim nalazima, te nalazima slikovnog prikazivanja u ovoj rijetkoj bolesti.
Bolesnica kod koje smo postavili dijagnozu sporadičnog oblika Creutzfeldt-Jakobove bolesti (CJB) prezentirala se vrlo kratkim tijekom bolesti od pojave prvih simptoma pa sve do smrti. Bolest je u ove ...56-godišnje bolesnice započela konfuzijom, dezorijentacijom, zaboravljivošću i nesanicom koji su trajali svega nekolio dana prije hospitalizacije na Odjel psihijatrije Opće bolnice Požega. Produbljivanje psihičkih smetnji i mentalno propadanje brzo se nastavilo tijekom hospitalizacije, uz progresivni razvoj neurološke simptomatologije: sve učestalijih tikova, povremenih mioklonusa, neobičnih grimasa lica i nesuvislih krikova uz razvoj retencije urina. Bolesnica je uskoro postala nekontaktibilna. Nalazi inicijalno učinjenih laboratorijskih pretraga krvi i cerbrospinalnog likvora, uz MSCT i MR mozga te EEG, bili su uredni ili nespecifični, kao i nalazi seroloških testova na neurotropne viruse, B. burgdorferi i bartonele. U trećem tjednu hospitalizacije učinjen je kontrolni EEG kojega je nalaz pokazao trifazični šiljak-val kompleks, karakterističan za CJB. Naknadno učinjeni testovi karakteristični za dokaz CJB potvrdili su dijagnozu: pozitivan NSE (16,1 μg/L), Tau-protein (>1200 ρg/mL) i S-100B protein (>4,25 μg/L) uz pozitivan 14-3-3 protein. U nedostatku specifičnog liječenja, a uz primijenjene mjere simptomatskog liječenja i skrbi, bolesnica je umrla četiri i pol mjeseca od pojave prvih simptoma bolesti.
Comparative studies of rapid diagnostic tests for BSE [Bovine Spongiform Encephalopathy Bozzetta, E. (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle d´Aosta, Turin (Italy)); Nappi, R. (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle d´Aosta, Turin (Italy)); Caramelli, M. (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle d´Aosta, Turin (Italy))
O e DV Obiettivi e Documenti Veterinari (Italy),
(May 2005), Letnik:
26, Številka:
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Magazine Article
In the frame of the 3rd evaluation of rapid BSE post-mortem tests, CEA carried out a series of comparative studies of the new rapid diagnostic systems Roboscreen Beta Prion BSE EIA test kit and ...Prionics-Check PrioSTRIP, in order to evaluate their applicability in national rapid test laboratories; furthermore, commutability for these tests, PrionicsCheck western and TeSeE tests, already applied for rapid surveillance in Italy, was estimated. Results showed the reliability of the new rapid postmortem tests and the suitability of the tests considered in commutability studies for their inclusion in ring trials on homogenized and frozen samples, prepared with a proper protocol
Nell´ambito della terza validazione dei test rapidi post-mortem per BSE, il CEA ha condotto una serie di studi comparativi dei nuovi sistemi diagnostici rapidi Roboscreen Beta Prion BSE EIA test kit e Prionics-Check PrioSTRIP, atti a verificarne l´applicabilità nei test rapidi di laboratorio nazionali; è stata inoltre valutata la commutabilità, ossia le prestazioni su campioni non di campo di questi nuovi test e dei test Prionics-Check western e TeSeE, già adottati nella sorveglianza attiva in Italia. I risultati indicano l´affidabilità dei nuovi test rapidi post-mortem considerati e la possibilità di sottoporre i test inclusi nello studio di commutabilità in prove interlaboratorio, grazie alla loro applicabilità su campioni di riferimento omogenati e congelati, ottenuti con un adeguato protocollo di preparazione