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    Le celebrazioni a Roma, lo storico discorso di Mussolini in piazza Castello a Torino, gli incontri con la folla a Milano, Forlì, Pavia, Brescia, Monza ed Ancona. 1 - Ia parte VHSdm162 2 - 16 ottobre 1932 - Roma, piazza Venezia - 3 - panoramica dall'aeroplano di Roma: percorrendo via del Corso sino a piazza Venezia all'Altare della Patria 4 - piazza della Repubblica e via Nazionale 5 - il bianchissimo Vittoriano in mezzo al Foro Romano, piazza del Campidoglio 6 - veduta di piazza Venezia dall'Altare della Patria gremito di 25.000 gerarchi fascisti in adunata davanti a palazzo Venezia 7 - sfilano le camicie nere con le bandiere, provengono da via del Teatro Marcello 8 - divisi in formazione percorrono via dei Fori Imperiali, alle spalle il Colosseo 9 - le camicie nere pluridecorate dietro le bandiere e i gagliardetti, il gruppo della sezione di Belluno 10 - l'ingresso nella piazza di formazioni delle squadre di azione al passo di corsa, portano lance con gagliardetti 11 - giovani fascisti passano con le insegne di stile romano sotto palazzo Venezia 12 - la bandiera italiana sventola sul pennone mentre la folla inneggia al Duce 13 - le bandiere, i labari e le insegne innalzate verso il balcone 14 - un gruppo di camicie nere sventolano fazzoletti neri 15 - Mussolini parla dal palco,alle sue spalle i quadrunviri: Emilio De Bono, Michele Bianchi, Cesare Maria De Vecchi e Italo Balbo, più in disparte Costanzo Ciano 16 - panoramica sulla piazza silente mentre il Duce parla dal palco costruito sotto il balcone di palazzo Venezia 17 - 27 ottobre 1932 - Roma, Fori imperiali 18 - Mussolini, in abiti civili e con camicia nera, cammina accompagnato da autorità civili al lato del Vittoriano, in lontananza la chiesa dell'Ara Coeli 19 - si siede ad una panchina di marmo per rimirare l'Altare della Patria 20 - la colonna romana in piazza Madonna di Loreto 21 - veduta dei giardini in piazza dell'Ara Coeli direttamente dal Vittoriano 22 - via dei Fori Imperiali, veduta del colle Capitolino sistemato a giardini 23 - il passaggio del Duce viene molto applaudito dai manovali 24 - panoramica dall'aeroplano dei Fori Imperiali in costruzione: partendo dal Colosseo sino a piazza Venezia, la folla lungo la via 25 - prima interruzione 26 - 23 ottobre 1932 - Torino 27 - la via con gli striscioni inneggianti al Duce, la folla ai lati della strada e la banda pronta a suonare 28 - il corteo aperto da due automobili, quindi due carabinieri a cavallo, l'automobile scoperta dove si trova Mussolini in piedi che saluta la folla 29 - carabinieri a cavallo e graduati di cavalleria seguono l'automobile 30 - la folla è assiepata dietro i soldati che sono sull'attenti per tutta la strada 31 - seguono l'automobile di Mussolini anche due persone in motocicletta e camicie nere di corsa a piedi 32 - la folla inneggia fortemente a Mussolini, lancio di fiori dai balconi 33 - Mussolini, con le mani sui fianchi, giunge in piazza Castello, parte della folla in movimento per seguire il Duce 34 - sull'automobile con Mussolini al suo fianco probabilmente il governatore di Torino (vedi la divisa) e davanti un alto gerarca 35 - l'immensa folla convenuta in piazza Castello 36 - il camioncino dell'Istituto Luce segue passo passo l'automobile di Mussolini, il cineoperatore si trova sopra il tetto del camioncino 37 - cappelli di bersaglieri, di camicie nere e di cittadini sventolano in onore del Duce 38 - le biciclette degli ufficiali in congedo dei bersaglieri sollevate in segno di saluto al Duce 39 - reduci grandi invalidi della Grande Guerra applaudono a Mussolini dalle carrozzelle, dietro di loro le camicie nere con le biciclette 40 - Mussolini sale sul palco preceduto da Rossoni e Starace, seguito da De Vecchi, dal governatore di Torino e da Ricci 41 - panoramica sulla piazza inneggiante 42 - il Duce si compiace di tanta manifestazione, alla sua destra Starace, alla sua sinistra De Vecchi 43 - reparti di camicie nere sono di spalle verso il palco e tengono divisi i civili dai fascisti delle organizzazioni 44 - Mussolini si rivolge a De Vecchi e poi alla folla e invita tutti a venire sotto il palco 45 - sorride e si rivolge alle persone che, sulla sinistra del palco, si stanno schiacciando per arrivare a lui dicendogli di fare piano 46 - seconda interruzione 47 - Mussolini alza il braccio destro chiedendo silenzio e De Vecchi zittisce la folla con il dito indice sul naso, quest'ultimo dice che sono gli universitari i più rumorosi 48 - la pronunciazione del discorso: ringraziamento per tanto entusiasmo e innumerevoli testimonianze della discendenza romana della città 49 - riconoscimento alla città di Torino di personalità importanti per il fascismo tra cui lo stesso De Vecchi che viene chiamato eroe 50 - la folla risponde con un'ovazione per De Vecchi 51 - promette più visite alla città, manifesta interesse per la città 52 - ricorda di aver scritto l'anno precedente sul Popolo d'Italia del superamento dei danni economici provocati dalla guerra 53 - la conferenza di Losanna viene ritenuta dal Duce un passo molto importante per la questione della riparazione dei debiti di guerra ed accusa, con una domanda retorica, gli Stati Uniti d'America di voler far tornare indietro la storia, la folla risponde con un poderoso No 54 - ricorda le posizioni italiane in occasione della conferenza sul disarmo che si è tenuta a Ginevra: " ... da questa città di frontiera, che non ha mai temuto la guerra, io dichiaro, perchè tutti intendano, che l'Italia ebbe una politica di pace, di vera pace che non può essere dissociata dalla giustizia, di quella pace che deve ridare equilibrio in Europa ... eppure oltre le frontiere ci sono dei farneticanti, i quali non perdonano all'Italia fascista di essere in piedi ..." 55 - Mussolini afferma che l'Italia fascista è di monito per le altre nazioni strutturate in maniera storicamente superata 56 - terza interruzione 57 - il discorso continua: parla di guerra di dottrina tra principi opposti e senza esitazione dichiara che la vittoria in questo scontro sarà degli Italiani fascisti 58 - si asciuga la bocca con il fazzoletto, sorrisi di soddisfazione per Rossoni, Starace e De Vecchi 59 - Mussolini parla della decisione del Gran Consiglio del Fascismo di rimanere nella Società delle Nazioni perchè malata e le decisioni che vi si prendono non hanno significato in Africa o nell'America del sud 60 - preannuncia alla popolazione l'importanza di accordi con le altre tre grandi potenze europee per superare la crisi economica che attanaglia 61 - Mussolini dichiara che la domanda tedesca di parità giuridica va riconosciuta e presto: " .. fino a quando dura la conferenza del disarmo la Germania non può chiedere di riarmarsi in nessuna misura, ma quando la conferenza sarà finita e avrà dato un risultato negativo la Germania non può rimanere nella Società delle nazioni se questo divario non viene annullato. " 62 - il discorso continua Mussolini dichiara di non volere egemonie in Europa e di essere contrario all'affermazione di qualsiasi supremazia 63 - sulla politica interna parla delle iscrizioni al partito, a Torino arrivano a 20.000, il partito nazionale fascista è un esercito nel quale si entra per servire ed obbedire 64 - la collaborazione delle classi viene ritenuta dal Duce molto importante 65 - i lavoratori hanno portato il fardello e gli industriali tengono duro nel periodo difficile 66 - l'opera assistenziale a visto in Torino una grande esecuzione e il Duce pretende la solidarietà nazionale 67 - Mussolini si dichiara contrario al sistema dei sussidi e contrario alla svalutazione della lira 68 - l'importanza del lavoro per le maestranze torinesi 69 - quarta interruzione 70 - Mussolini si asciuga il labbro continuando a parlare 71 - il Duce dichiara di non essere assolutamente preoccupato delle accuse che lo vedrebbero cadere con l'inverno di fame alle porte, afferma inoltre un futuro migliore 72 - Mussolini ricorda alla folla di essere uno di loro perchè come loro ha sofferto la fame e la disperazione 73 - "... noi siamo uno solo, una sola anima." ed il pensiero di Mussolini va a Vittorio Emanuele che rappresenta la continuità, l'unità della Patria 74 - la parola d'ordine: " ... camminare, costruire e, se necessario, combattere e vincere." 75 - panoramica sulla folla esultante 76 - Mussolini lascia il balcone, Rossoni lancia baci e abbracci 77 - 25 ottobre 1932 - l'inaugurazione dell'autostrada Torino - Milano 78 - un grande fascio littorio all'inizio dell'autostrada dalla parte torinese 79 - Mussolini, accompagnato da Starace, fa cadere il nastro e le auto partono per percorrere la nuova strada 80 - IIa parte VHSdm163 81 - 25 ottobre 1932 - Milano 82 - il Duomo di Milano 83 - in piazza del Duomo la folla gremisce come una marea la piazza 84 - panoramica della folla più ravvicinata, le persone sventolano i cappelli o i fazzoletti 85 - un grande palco tutto nero con un fascio littorio è stato posto davanti all'ingresso del Duomo 86 - Mussolini, completamente vestito di nero, sale sul palco seguito da Starace, fa il saluto romano rivolto alla folla 87 - sul palazzo opposto al Duomo la grande scritta DUX 88 - squilli di tromba annunciano il discorso del Duce 89 - sul palco con il Duce anche Italo Balbo con la divisa di ufficiale dell'aeronautica ed alcuni fascisti milanesi 90 - Mussolini annuncia compiaciuto la costruzione dell'autostrada tra Torino e Milano, racconta ai milanesi l'entusiasmo travolgente di Torino che deve essere ricordato dai nemici 91 - il Duce preannuncia che il suo discorso non sarà politico, ma fatto di ricordi ancora vividi e la proiezione di un futuro fatto con le proprie mani 92 - "... tra un decennio l'Europa sarà fascista o fascistizzata.", soltanto la dottrina fascista è in grado di superare il dualismo russo-americano 93 - "... io non sono desideroso di pace, ma sono ansioso di nuovi combattimenti e battaglie.", esaltazione dello squadrismo 94 - l'immagine del palco è scurissima, non si vedono i volti delle persone 95 - la sera